Dal settore giovanile del Crotone alla Serie D con la maglia del Sambiase. Il percorso di Luca Calabrò, centrocampista classe 2006, racconta la storia di un giovane calciatore che, passo dopo passo, sta costruendo il proprio futuro. Dopo due stagioni alla Rossanese di Luca Aloisi, con cui ha conquistato la vittoria del campionato di Promozione e successivamente il secondo posto in Eccellenza, Calabrò ha scelto di affrontare una nuova sfida vestendo i colori giallorossi nella quarta serie del calcio italiano.

Il suo primo gol in Serie D è arrivato domenica scorsa nel derby calabrese contro la Vibonese, allo scadere, regalando al giovane (ma già esperto) centrocampista un’emozione speciale: «Un momento magico – racconta ai nostri microfoni – la corsa sotto la curva, l’abbraccio con mister e compagni, un mix di sensazioni che dedico alla mia famiglia».

Inserirsi in una nuova categoria non è mai semplice, ma Calabrò  sottolinea il clima positivo trovato a Sambiase: «Mi hanno fatto sentire a casa sin dal primo giorno, con il mister, lo staff e i compagni si è creato subito un ottimo rapporto. Anche il pubblico sambiasino è straordinario, il loro sostegno non manca mai».

Non dimentica però il legame con la sua ex squadra (quella della sua città), la Rossanese, che quest’anno punta al salto di categoria: «Auguro ai miei ex compagni e a mister Aloisi di centrare la Serie D. Ci sentiamo spesso, ci lega stima reciproca e spero di rivederli presto in questa categoria e magari giocarci anche contro».

Dopo aver vestito la maglia della Rappresentativa calabrese e aver messo in mostra tecnica e duttilità, Calabrò continua a guardare avanti con ambizione e pronto a lottare per la causa del Sambiase: «Il nostro obiettivo è lavorare con dedizione per raggiungere traguardi importanti. Io cerco ogni giorno di crescere e dare il massimo per la squadra».

Domenica, all’orizzonte, c’è un appuntamento speciale, un altro derby, ma questo dal sapore ancora più speciale per il Sambiase perchè al “D’Ippolito” andrà in scena la stracittadina con la Vigor Lamezia. «Non è una partita come le altre – ammette Calabrò – sappiamo cosa significhi per i tifosi. Ci stiamo preparando al meglio e siamo pronti a lottare con la spinta del nostro pubblico, che sarà il dodicesimo uomo in campo».