di Pablo Petrasso – Quando la fabbrica dei dossier guidata dall’ex super poliziotto Carmine Gallo si muove, dà la sensazione di poter arrivare quasi dappertutto. Le ricerche per conto di clienti privati si spingono fino al profondo Sud: l’obiettivo è un uomo nato in Germania e originario della provincia di Reggio Calabria. Un potenziale socio nel settore delle energie rinnovabili vuole sapere se nel passato dell’imprenditore c’è qualche ombra.

Il gruppo di via Pattari 6 si muove con sistemi collaudati: le ricerche nelle banche dati non sono un problema. I magistrati di Milano che indagano sugli spioni di Equalize trovano traccia della raccolta dei documenti: sei accessi alla banca dati di Polizia Sdi che restituiscono qualche notizia preoccupante per il possibile socio. Sono tre notizie di reato: due arrivano dalla Guardia di finanza di Gioia Tauro, una dai carabinieri di Cutro. Ipotizzano presunte truffe legate a investimenti nel settore eolico.

«Le informazioni – spiegano i carabinieri nell’informativa – veicolate a un privato (…) rappresentano una possibile fuga di notizie che (…) arriva a minare direttamente la riservatezza delle indagini della Procura di Reggio Calabria».

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