Dopo giorni di stabilità atmosferica, anche il Vibonese si prepara a dire addio al clima mite e soleggiato di inizio ottobre. L’anticiclone che sta interessando la Calabria ha ormai le ore contate: secondo gli esperti, il blocco altopressorio che si estende fin verso i Paesi del Nord Europa verrà scalfito da un vortice di bassa pressione in arrivo dalla Spagna.

Il peggioramento sarà accompagnato da correnti più fresche da Nord-Est che, scontrandosi con l’aria umida e mite preesistente, creeranno le condizioni ideali per la formazione di sistemi temporaleschi anche violenti, in particolare lungo le aree ioniche e le zone interne della regione.

Piogge e temporali in intensificazione

A partire dal pomeriggio di mercoledì 15 ottobre, correnti umide provenienti da Sud risaliranno il Mar Ionio, andando a colpire le province joniche calabresi. Le aree maggiormente esposte saranno quelle del Reggino, Catanzarese e Crotonese, dove sono attesi forti rovesci e temporali localmente a carattere di nubifragio.

Parallelamente, le aree interne — compreso l’entroterra vibonese — potranno essere interessate dal classico effetto Stau, che si verifica quando le masse d’aria umida si sollevano incontrando i rilievi montuosi. Questo fenomeno potrà determinare accumuli pluviometrici localmente abbondanti, specie tra la serata di mercoledì e la giornata di giovedì.