L’esordio dei consiglieri supplenti. Saranno cinque: due della circoscrizione nord, due della circoscrizione centro e uno della circoscrizione sud. Tutti sfrutteranno la nomina della giunta, con i consiglieri di Lega e Noi Moderati rimasti fuori per un soffio che possono ancora sperare di rientrare dalla porta secondaria a gennaio, quando gli assessori saliranno da sette a nove.

Forza Italia rafforza la presenza dei cosentini

In provincia di Cosenza toccherà ad Antonio De Caprio e a Piercarlo Chiappetta, arrivati alle spalle di Gianluca Gallo e Pasqualina Straface a cui Occhiuto ha affidato rispettivamente Agricoltura e Welfare. Sono fieri esponenti di Forza Italia che rafforzano la rappresentanza cosentina a Palazzo Campanella.

«Sono stati mesi intensi, specialmente settembre - ha detto De Caprio -. L’obiettivo era il quarto posto e finalmente posso dire che ce l’abbiamo fatta: un rappresentate del Tirreno cosentino siederà tra i banchi del Consiglio. La cosa è fondamentale per rilanciare il nostro territorio e abbreviare la distanza con Catanzaro e Reggio Calabria. Io ho vissuto una prima esperienza a Palazzo Campanella già con la compianta Jole Santelli, quando l’impronta data fu quella di connettere tutta la Regione. Soprattutto in tema di infrastrutture, sanità e turismo, collegando Tirreno con Pollino, Ionio e Sila per favorire il dialogo. L’ultima esperienza Occhiuto fa capire quanto sia importante la mia presenza nell’assise perché mancava una rappresentanza territoriale della zona che ora rappresento. Sebbene Occhiuto non sia sia mai dimenticato del Tirreno, l’azione amministrativa con i rappresentati diretti é molto più incisiva».

Gli fa eco Piercarlo Chiappetta, che vanta già diverse esperienze in Comune a Cosenza e in Provincia. «Ho una grande voglia di lavorare e fare bene - dice -. Sono felice, ma l’unica promessa che posso fare è che non lesinerò impegno. La rielezione di Occhiuto, del resto, è un dato storico e la conferma della bontà del suo operato arriva anche dal dato elettorale che premia Forza Italia. Il Policlinico ad Arcavacata? La scelta giusta è già stata fatta affiancando la nuova struttura all’Unical e alla Facoltà di Medicina. Del resto Rende e Cosenza sono ormai un’unica cosa, ma la cosa fondamentale è dare risposte ai cittadini».

Via libera a Bevilacqua, Pietropaolo e Iiriti

Nell’area centrale il nome più altisonante dei primi tra i non eletti tra le schiere del centrodestra è Wanda Ferro. La Sottosegretaria all’Interno è arrivata alle spalle del funzionario di Polizia di Stato Antonio Montuoro: 1500 voti di scarto in favore del riconfermato consigliere regionale. A quest’ultimo è stato garantito un posto in giunta, così da spianare la strada a Filippo Pietropaolo (già assessore fino a luglio) considerato che la parlamentare di Fratelli d’Italia non si muoverà da Roma.

Nella stessa circoscrizione può stappare lo spumante l’ex candidato a sindaco di Lamezia, Giampaolo Bevilacqua arrivato alle spalle di Filippo Mancuso tra le schiere del Carroccio. La Lega, che a gennaio beneficerà di un altro posto tra gli assessori, ha strappato la delega tanto cara a Matteo Salvini: quella dei Lavori Pubblici in modo da creare una filiera diretta con la capitale. Con il ritorno in giunta di Giovanni Calabrese, porte spalancate per Daniela IIriti, moglie del sindaco di Roghudi Pierpaolo Zavettieri che attendeva con ansia l’ufficialità delle nomine.