Le fiamme avevano distrutto un’area di macchia mediterranea, lambito un’abitazione e minacciato un vicino bosco di conifere ad alto fusto
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Un uomo di Acri è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di aver provocato l’incendio che il 25 luglio scorso ha devastato la località Vagno, nel territorio comunale. Le fiamme avevano distrutto un’area di macchia mediterranea, lambito un’abitazione e minacciato un vicino bosco di conifere ad alto fusto.
Il provvedimento è stato disposto dal G.I.P. del Tribunale di Cosenza su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza, ed eseguito dai militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Acri, appartenenti al Gruppo Carabinieri Forestale di Cosenza.
L’inchiesta, ancora nella fase preliminare, è nata dalle verifiche effettuate sul luogo dell’incendio e dall’analisi delle telecamere presenti nella zona. Dalle immagini sarebbe emersa la presenza di un uomo a bordo di un’utilitaria che, fermatosi lungo la strada, avrebbe appiccato il fuoco alla vegetazione per poi allontanarsi rapidamente. Gli elementi raccolti hanno permesso di identificarlo e di procedere all’applicazione della misura cautelare, in attesa della valutazione definitiva in sede processuale. Di seguito il video diffuso dalle autorità.