Persona per bene, imprenditore serio, stimato, illuminato. Corigliano Rossano e la Sibaritide da un paio di giorni piangono Gennaro Scura. Sessantacinque anni, si è spento a Padova, dove era in cura. La sua scomparsa lascerà un vuoto incolmabile in chi lo conosceva, colpito dalla sua gentilezza, il suo savoir-faire.
Imprenditore nel campo delle autolinee, ha condotto al successo l’azienda di trasporto pubblico fondata dal padre Francesco e dallo zio, Gennaro, la “F.lli Scura”, con sede a Corigliano. La Ias Autolinee si occupa da anni anche del trasporto pubblico locale di Corigliano Rossano, di rotte a media e lunga percorrenza.

Stasi: «Perdiamo una persona illuminata»

Tra i tanti i messaggi di cordoglio, l’amministrazione comunale di Corigliano Rossano esprime «profondo dolore».
«Crediamo di interpretare anche i sentimenti dell’intera città – recita una nota del municipio – nell’esprimere un sincero cordoglio a tutta la famiglia Scura per questa grave perdita. Imprenditore illuminato, era una persona che amava questo territorio. La sua professionalità nel campo delle autolinee era stata apprezzata anche in campo nazionale, infatti attualmente ricopriva il ruolo di vice presidente nazionale dell’Anva (Associazione Nazionale Autotrasporti Viaggiatori)».
«Con la scomparsa dell’imprenditore Gennaro Scura, non solo il territorio, ma la Calabria intera – aggiunge il sindaco Flavio Stasi – perdono una persona illuminata, capace e dotata di tanta lungimiranza professionale. In questo momento di grande dolore mi stringo attorno alla sua cara famiglia».

La giunta regionale: «Perdiamo un uomo eccezionale»

«La Giunta della Regione Calabria – riferisce in una nota diramata dalla cittadella – esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Gennaro Scura, stimato imprenditore calabrese nel settore delle autolinee che, negli anni, ha saputo trasformare la già solida azienda di famiglia in modello di riferimento nel settore del trasporto passeggeri su gomma. Profondamente legato alla sua terra, il suo impegno si è esteso anche all’ambito pubblico, nel quale ha ricoperto incarichi di grande responsabilità con serietà e competenza. Con la sua scomparsa la Calabria perde un imprenditore illuminato e un uomo eccezionale. Alla famiglia, ai collaboratori e a tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato – concludono il presidente e gli assessori regionali – la Giunta regionale rivolge le più sentite condoglianze».

Unindustria: «Il suo contributo umano e professionale al sistema imprenditoriale calabrese ha lasciato un segno deciso»

Anche il sistema regionale di Confindustria in Calabria «piange la prematura scomparsa dell’imprenditore Gennaro Scura, dirigente dell’Associazione e protagonista di primo piano, anche in ambito nazionale, del settore dei trasporti con la sua azienda di Corigliano Rossano, la Ias Autolinee».
«Profonda commozione» viene espressa dai vertici di Confindustria con il presidente di Unindustria Calabria Aldo Ferrara, il vicepresidente alle Politiche strategiche per lo sviluppo del Mezzogiorno, Natale Mazzuca, il presidente di Confindustria Cosenza, Giovan Battista Perciaccante ed il presidente di Ance Calabria, Roberto Rugna.
«La notizia della scomparsa dell’amico e collega Gennaro Scura ci addolora profondamente – ha detto Aldo Ferrara –. Non solo perché il suo contributo umano e professionale al sistema imprenditoriale calabrese ha lasciato un segno deciso, ma perché la Calabria perde un imprenditore illuminato, una mente lucida e brillante. Ci sono, dunque, poche parole per descrivere la tristezza di questi momenti: l’intero sistema confindustriale calabrese si stringe al fianco degli affetti più cari di Gennaro, alla sua famiglia, ai suoi amici, alle persone che lo hanno conosciuto e stimato».
Per Natale Mazzuca «la notizia della dipartita del collega Gennaro Scura ci ha lasciato attoniti, ci ha profondamente rattristato. Lo ricorderemo con affetto per il profondo legame che aveva con la sua terra e perché ha sempre lavorato pensando al suo sviluppo, credendo nel valore della coesione e della responsabilità sociale. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo, ma il suo esempio continuerà a ispirare l’azione di chi crede in un’economia fondata sul lavoro, sulla collaborazione e sull’innovazione».
«Se ne va una persona perbene, colta, elegante – dichiara il presidente Giovan Battista Perciaccante – un imprenditore illuminato che ha saputo guidare la storica azienda di trasporti, che ha superato i 90 anni di attività, con competenza e lungimiranza, anche in momenti e congiunture non facili. La sua azienda ha contribuito ad accorciare le distanze grazie ad una capillare rete di autolinee regionali, extraregionali e nazionali e di servizi turistici e di noleggio. Il collega Gennaro Scura, anche nel suo ruolo di presidente della Sezione Trasporti di Confindustria Cosenza, non ha mai fatto mancare l’entusiasmo, l’apporto di idee, la concretezza dell’azione. È stato un esempio di visione, impegno e dedizione. La sua capacità di tessere relazioni solide e costruttive ha concorso a far crescere anche il tessuto economico del territorio della Sibaritide, che amava tanto e di cui è stato un punto di riferimento riconosciuto».

Roberto Rugna ne ricorda «la capacità di guidare l’impresa con passione, intelligenza e senso di responsabilità, il segno profondo che lascia nel settore dei trasporti in cui ha avuto l’opportunità di promuovere un modello imprenditoriale fondato sull’innovazione, sulla qualità e sul rispetto delle persone. Ricorderemo l’impegno del caro collega Gennaro Scura in favore dello sviluppo del territorio, la sua attenzione alle risorse umane, alle relazioni e la sua dedizione instancabile al lavoro».
«Il sistema confindustriale calabrese – conclude la nota di Unindustria Calabria – si stringe intorno alla famiglia, alla moglie Gloria Tenuta, Cavaliere del Lavoro, componente del Consiglio Direttivo di Unindustria Calabria e presidente della Gias ed ai figli Michela e Francesco».

Straface: «La Calabria perde un ottimo manager e un galantuomo»

«Esprimo profondo cordoglio per la scomparsa dell'imprenditore coriglianese Gennaro Scura, figura esemplare sia come manager che come uomo; anzi, un galantuomo. Ho ancora vivido il ricordo della sua preziosa collaborazione – sottolinea il consigliere regionale e presidente della terza commissione, Pasqualina Straface – per la rimodulazione del trasporto pubblico locale durante la mia sindacatura alla guida dell’allora Città di Corigliano Calabro. Gennaro Scura ha saputo, con le sue doti imprenditoriali e umane, contribuire a rendere il servizio ancora più efficiente e moderno, sempre attento alle esigenze della comunità».
«L'ultimo trentennio di attività di Gennaro Scura è stato un esempio di lungimiranza e dedizione imprenditoriale. Sotto la sua guida – rammenta la Straface – l'azienda che trova radici nel territorio coriglianese si è affermata come punto di riferimento nel settore del trasporto, espandendo la propria rete e innovando costantemente. Un viaggiatore, un innovatore, un idealista: doti che lo hanno reso una figura esemplare nell’imprenditorialità calabrese. Oggi il suo valore umano e professionale sono, probabilmente, la più grande eredità che lascia ai cittadini della grande città di Corigliano Rossano e della Sibaritide: un modello di riferimento per chiunque voglia fare impresa con lungimiranza e mantenendo salde le radici in questa terra. Mancherà la figura cortese e galante di Gennaro Scura a quanti lo hanno conosciuto, ma ci rincuora – conclude Pasqualina Straface – che il solco tracciato nel saper fare impresa rimarrà per generazioni».

Fondazione Arbëreshe: «Era un uomo a cui potersi riferire

«Con profondo dolore apprendiamo della scomparsa di Gennaro Scura, avvenuta dopo un veloce percorso di lotta e dolore», affermano dalla Fondazione Arbëreshe. L’imprenditore aveva radici a Vaccarizzo Albanese, comune della cintura arbëreshe nell’hinterland coriglianese.
«È difficile trovare le parole giuste in momenti come questo, quando il silenzio sembra più eloquente di qualsiasi frase. Gennaro non era solo un amico di tutti noi, dell'Arbëria, della Sibaritide e dell'intera Calabria, era un uomo a cui potersi riferire per la sua capacità di ascolto e profondità di pensiero. Gennaro Scura era una persona lungimirante, che amava profondamente la sua terra, dotato di grande e pacata sapienza: una presenza viva, autentica, capace di lasciare un segno indelebile nel cuore e nella memoria di chi ha avuto la fortuna di incrociare il suo cammino. La sua umanità – prosegue la nota – la sua gentilezza e il suo spirito generoso resteranno con noi, come guida silenziosa nei giorni che verranno».
«La Fondazione Arbëreshe si stringe alla sua famiglia con affetto sincero e profondo sentimento di cordoglio, con un pensiero speciale alla moglie Gloria e ai suoi figli, condividendo il peso di un dolore che tocca profondamente tutti noi. Che la sua memoria – è la chiosa – possa essere benedetta e che il suo ricordo continui a vivere nei gesti e nei pensieri di chi l’ha amato e di quanti lo hanno conosciuto, apprezzato e stimato. Addio, Gennaro. Ti ricorderemo sempre».