Le reazioni

Arresti a Catanzaro, Occhiuto: «Inferto un duro colpo al sistema dell’illegalità che soffoca i territori»

Ringraziamenti per i risultati dell'operazione della Polizia di Stato, coordinata dalla Dda e dal procuratore Gratteri, anche dal sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, dal sottosegretario all'Interno Wanda Ferro, dal consigliere regionale Antonio Montuoro e dal Pd Calabria

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18 aprile 2023
13:00
Il presidente della Regione Roberto Occhiuto
Il presidente della Regione Roberto Occhiuto

«La vasta operazione messa in atto oggi dalla Polizia di Stato di Catanzaro, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia e dal procuratore Nicola Gratteri, contro gli insediamenti criminali nella zona sud della città capoluogo di Regione, rappresenta un duro colpo inferto al sistema dell'illegalità che troppo spesso soffoca lo sviluppo dei nostri territori a scapito della Calabria sana che ha tanta voglia di riscatto». Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

«Insieme all'azione di repressione della criminalità condotta dalla magistratura e dalle forze dell'ordine, a cui va il mio più sentito ringraziamento - aggiunge Occhiuto – occorre affiancare da parte di chi rappresenta le istituzioni una vera politica di emancipazione, garantendo dignità e rispetto ai cittadini nell'erogazione dei loro diritti fondamentali: lavoro, sanità, istruzione e inclusione sociale, che in Calabria sono stati spesso negati. Solo così potremo realmente mettere ai margini la 'ndrangheta e vincere, attraverso lo Stato, la sfida della civiltà e dello sviluppo che una regione meravigliosa come la nostra merita»


Il sindaco Nicola Fiorita: «Non esistono fortini inespugnabili»

«Non esistono fortini inespugnabili, avevo scritto un anno fa riferendomi agli insediamenti criminali nella zona sud della città, e il procuratore Gratteri e le forze di polizia lo stanno dimostrando con i fatti. Siamo grati alla magistratura, al questore, agli uomini della Polizia di Stato per il nuovo colpo inferto al sistema dell’illegalità che da troppi anni costituisce un elemento di forte preoccupazione per i cittadini e la loro sicurezza. Impressiona molto la metodologia di stampo mafioso che è stata rilevata dagli inquirenti e la stretta relazione con il mercato della droga». A dichiararlo il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita.

«Desidero esprimere al procuratore Gratteri e ai suoi collaboratori, a tutte le forze dell’ordine, dalla PS ai carabinieri alla guardia di finanza, il ringraziamento di tutta la Città - continua il primo cittadino di Catanzaro - che si ritrova al loro fianco in questa delicata lotta all’illegalità e al crimine. Resto sempre fortemente convinto che all’indispensabile azione di repressione dei reati occorra affiancare una politica di riscatto sociale nei quartieri a rischio, togliendo dalla strada i ragazzi e strappandoli alla tentazione del facile guadagno con le armi della cultura, dell’istruzione, dello sport. In questa ottica, abbiamo voluto potenziare - conclude Fiorita - la disponibilità di impianti sportivi, prevedendo una struttura polivalente accanto al PalaGallo. Questo compito tocca a noi, garantendo a questi quartieri, abitati in grandissima parte da gente onesta e laboriosa, tutti i servizi di una città civile, con in testa le scuole, i centri di inclusione sociale, l’impiantistica sportiva. È una sfida che tutti assieme possiamo vincere».

Il sottosegretario Wanda Ferro: «Duro colpo alla criminalità rom»

«Rivolgo le mie congratulazioni alla Polizia di Stato di Catanzaro che all'alba di oggi, con una vasta operazione coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia guidata dal procuratore Nicola Gratteri, ha sferrato un duro colpo alla criminalità rom che opera nei quartieri sud di Catanzaro, eseguendo oltre 60 misure cautelari in cui vengono contestati i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, estorsione, ricettazione, furto, detenzione di armi». È quanto afferma il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro (Fdi).

«L’indagine, come ha spiegato il direttore Centrale Anticrimine della Polizia di Stato prefetto Francesco Messina, ha evidenziato la leadership criminale delle cosche del Crotonese sulle consorterie del capoluogo, ma soprattutto il coraggio di alcuni imprenditori di rompere il muro di omertà, denunciando le richieste estorsive e affiancandosi allo Stato. Un segno della grande fiducia di cui godono la magistratura inquirente e le forze dell’ordine che operano nel distretto, ma anche della volontà dei cittadini di ribellarsi alla cappa criminale - ha concluso Wanda Ferro - che tenta di soffocare le attività economiche e condizionare la vita della comunità». 

Il consigliere regionale Antonio Montuoro (Fdi): Una giornata importante per la Calabria

«Un’altra giornata importante per la Calabria, per gli imprenditori che hanno il coraggio di rompere il muro dell’omertà, per quanti non abbassano la testa davanti alla prepotenza criminale. E questo grazie all’azione della Polizia di Stato, abilmente coordinata dal Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri. Un sentito ringraziamento, quindi, per l’impegno e la determinazione con cui quotidianamente, attraverso indagini certosine e lungimiranti, le forze dell’ordine e la magistratura che hanno inflitto un altro duro colpo al sistema dell’illegalità che soffoca la crescita economica e sociale della nostra regione». È quanto afferma il consigliere regionale Antonio Montuoro (Fdi), Segretario della commissione antindrangheta.

«L’impegno della politica e delle istituzioni deve essere quello di rafforzare quella rete di rapporti, dalla scuola alla buona sanità al lavoro dignitoso, che costituiscono gli anticorpi sociali alla prepotenza, alla corruzione, ai disvalori che condizionano negativamente e che rappresentano un rischio soprattutto per le giovani generazioni che crescono in quei quartieri periferici dove la criminalità rom si nutre di manovalanza a causa del disagio e dell’incertezza – afferma ancora Montuoro -. Legalità e cultura restano le uniche armi efficaci contro la recrudescenza criminale».

Il Pd Calabria: «Un forte plauso alle forze dell'ordine»

«Un forte plauso e un grande ringraziamento per il lavoro svolto va rivolto alla Polizia di Stato di Catanzaro che è riuscita, attraverso una vasta e brillante operazione coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia guidata dal procuratore Nicola Gratteri, ad eseguire 62 misure di custodia cautelare a danno del clan criminale legato alla comunità Rom operante nella parte meridionale del capoluogo. Le contestazioni mosse dalla Procura sono assai gravi e riguardano reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, estorsione, ricettazione, furto, detenzione di armi». È quanto scritto in una nota del PD Calabria

«Ma a fare riflettere sono anche le considerazioni del Procuratore Gratteri, rilasciate a margine dell’operazione, secondo le quali tutto era pronto da più di un anno, ma si è potuto agire soltanto adesso per carenza di organico. Si capisce, ancora una volta in più, che la lotta alla criminalità passa dal lavoro sinergico di Procura e Forze dell’Ordine che devono essere messe nelle condizioni di potere operare al meglio e a pieno organico. Anche per questo il grazie del Pd alle Forze dell’Ordine impegnate nell’operazione che si è svolta oggi a Catanzaro è ancora più sentito».

 

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