Cancellazioni, limitazioni di percorso e ritardi fino a 8 ore. Giornata di passione per chi oggi ha viaggiato in treno da e per la Calabria, a causa dell'investimento di una persona avvenuto questa mattina nel tratto ferroviario tra Sapri e Paola. Vittima della tragedia è una donna. Le indagini sono in corso per ricostruire l'accaduto, ma non si esclude un gesto suicida.
Stamane la circolazione dei treni è stata interrotta intorno alle 8:20 ed è ripresa gradualmente dopo le 15:15 a seguito dei dovuti accertamenti dell’autorità giudiziaria.

I maggiori disagi si sono registrati per i treni ad alta velocità. Il Frecciarossa 8418 partito alle 5:53 da Reggio Calabria Centrale e diretto a Venezia Santa Lucia viaggia con un ritardo di 500 minuti, oltre 8 ore, mentre il treno 9584 partito alle 6:25 da Reggio Calabria e diretto a Torino Porta Nuova viaggia con 414 minuti di ritardo, poco meno di 7 ore. Alla stazione di Napoli Centrale i ritardi per i treni interessati sono segnalati tra i 250 e i 390 minuti. Nel pomeriggio, i tabelloni alla stazione Termini a Roma indicavano sia partenze che arrivi con ritardi fino a 6 ore e viaggiatori infuriati. 

Non sono mancate le polemiche, con Assoutenti che ha chiesto «indennizzi per i passeggeri parametrati ai disagi subiti». Il M5s ha invece puntato il dito contro il ministro delle Infrastrutture Salvini: «A Roma Termini le cronache odierne raccontano di un altro Armageddon: ritardi fino a 5-6 ore sull'Alta Velocità, passeggeri in attesa non informati, caos, coincidenze perse, disservizi. Salvini deve comprendere che non esiste solo il velleitario ponte sullo Stretto: riteniamo opportuno che molli un attimo livella, spatole e frattazzi per provare a capire perché, da quando c'è lui, i nostri servizi ferroviari sono tornati indietro di 70 anni. È incredibile: per un incidente in Calabria di prima mattina l'intero sistema dell'Alta Velocità italiana non può andare completamente in tilt per tutto il giorno. Salvini deve spiegare agli italiani perché siamo arrivati a questo punto», così in una nota la capogruppo M5s in commissione Lavori Pubblici e Trasporti al Senato Gabriella Di Girolamo.