Nei giorni scorsi la Polizia di Stato di Castrovillari, con il supporto delle unità cinofile antidroga e del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale, ha condotto una vasta attività di controllo del territorio nell’ambito del piano straordinario “Focus ’Ndrangheta”, predisposto dal Questore di Cosenza Giuseppe Cannizzaro.

Le verifiche hanno interessato le cosiddette “zone rosse” della città, aree a forte presenza criminale, e hanno portato a tre distinte operazioni con sequestro di droga e armi.

L’arresto nel centro storico

Durante una perquisizione in un’abitazione del centro storico, in uso a un soggetto già attenzionato, gli agenti hanno rinvenuto 185 grammi di hashish, nascosti nel telaio di una caldaia e all’interno dei cuscini di un divano.

Nel corso della stessa operazione sono stati sequestrati un bilancino di precisione, coltelli di genere vietato, pugnali, bastoni, noccoliere e due cartucce inesplose per pistola.

L’uomo è stato arrestato in flagranza con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e detenzione abusiva di armi, e, su disposizione della Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta da Alessandro D’Alessio, condotto in carcere.

Gli altri sequestri

Sempre nel corso dei controlli, in due diversi stabili di edilizia popolare alla periferia della città sono stati rinvenuti altri involucri di hashish.

In totale la sostanza sequestrata ammonta a 485 grammi, che sul mercato avrebbero potuto fruttare circa 7.500 euro.

Le indagini

Sono in corso ulteriori accertamenti per risalire all’identità di chi avesse la disponibilità della droga sequestrata negli immobili popolari.

Nel rispetto del principio di presunzione di innocenza, si precisa che l’indagato arrestato è tale fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.