Elga Rizzo e Vittorio Prejanò erano finiti a processo davanti alla Corte dei conti per un presunto danno erariale da 5 milioni di euro conseguente da una transazione stipulata con la clinica privata
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Assolti dalla Corte dei Conti l’ex direttore generale dell’Azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro Elga Rizzo e l’ex direttore amministrativo Vittorio Prejanò che erano stati citati a giudizio per un presunto danno erariale per 5 milioni di euro conseguente da una transazione a suo tempo stipulata con la clinica privata Villa S. Anna Hospital.
La sentenza emessa oggi dalla Sezione giurisdizionale della Calabria ha accolto quanto sostenuto dalle difese, gli avvocati Alfredo Gualtieri per Elga Rizzo e Luigi Comberiati per Vittorio Prejanò. La sentenza rileva, tra l’altro, che «non vi è stato alcun occultamento doloso del danno dal momento che l’Azienda sapeva della fattispecie transattiva in corso con la clinica già a partire dal 2013».
Secondo il Collegio vi sono prove documentali «da cui emerge in maniera inconfutabile come i vertici dell’Amministrazione» fossero tutti al corrente delle transazioni, anche perché, «il pagamento è avvenuto in maniera tracciata, visibile, con causale individuata».
La vicenda, prima ancora della citazione a giudizio, aveva fatto scalpore perché su richiesta della Procura Contabile era stato disposto sequestro preventivo, poi annullato dal Collegio della stessa Corte dei Conti regionale.