Medicina d’emergenza

Concorsone all’Asp di Catanzaro, per 118 e pronto soccorso valanga di domande dei convenzionati

In parte si è replicato quello che è già avvenuto a Cosenza: per 145 posti a disposizione 133 partecipanti svolgono già servizio sulle ambulanze ma aspirano al contratto di dirigenza 

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di Luana  Costa
25 ottobre 2023
18:02

Otto medici specialisti, 48 specializzandi e ben 133 medici convenzionati del 118. Sono questi, nel dettaglio, i numeri del concorso centralizzato in Medicina d’Emergenza e Urgenza indetto dall’Asp di Catanzaro per il reclutamento di camici bianchi da destinare al servizio territoriale del 118 e dei pronto soccorso ospedalieri.

La graduatoria dei candidati

Il dato lo si evince facilmente dalla delibera licenziata in mattinata dal commissario straordinario, Antonio Battistini, con cui si approva la graduatoria di ammissione dei candidati. Sono 189 le domande pervenute per 145 posti messi a concorso, una inversione di tendenza fortemente rivendicata nei giorni scorsi in conferenza stampa ma in parte falsata dall’altissima partecipazione dei medici convenzionati.


La carica dei convenzionati

Così come già avvenuto nel concorso bandito dall’Asp di Cosenza, anche quello dell’Asp di Catanzaro è divenuto valvola di sfogo per le aspettative troppo a lungo frustrate degli operatori del 118 che in molti casi in Calabria svolgono l’attività in regime di convenzione e non di dipendenza con le aziende sanitarie provinciali.

Medici a bordo

A Cosenza la partecipazione era stata relativamente contenuta, su 18 posti messi a concorso ben 87 erano state le domande avanzate dai medici convenzionati. A Catanzaro, invece, il numero è decisamente lievitato: 133 su 189 domande presentate, i posti messi a concorso sono 145. Un trend che consente certamente di chiudere il concorso con un saldo positivo ma portandosi dietro un bacino di 133 medici che già svolgono i turni in ambulanza e che, attraverso il concorso, sperano di conquistare l’agognato contratto di dirigenza medica.

In due graduatorie

Del resto, erano gli stessi requisiti ad aprire alla possibilità. L’applicazione del decreto legge 34/2023 consente la partecipazione ai concorsi per la dirigenza medica a coloro i quali abbiano svolto almeno 36 mesi nei servizi di emergenza urgenza, anche non continuativi, ma non in possesso di diploma di specializzazione. Da qui la valanga di domande da parte dei convenzionati che probabilmente non ci si aspettava in queste proporzioni dal momento che molti degli ammessi nella graduatoria dell’Asp di Catanzaro risultano anche in quella del concorso di Cosenza.

Specialisti e specializzandi

A differenza di quello dell’Asp bruzia però a Catanzaro hanno partecipato anche 8 medici specialisti e 48 specializzandi, 56 camici bianchi in più che potranno essere utilmente impiegati nel servizio territoriale del 118 e nei pronto soccorso, ormai a corto di personale.

Ortopedici cercasi

Un buon risultato ha ottenuto anche il concorso per medici anestesisti, figura professionale al momento introvabile: su 53 posti messi a concorso, le domande sono quasi doppie (90). In parte lo stesso trend rilevato per il concorso in Neuroradiologia, Neurologia e Cardiologia. Non ha centrato l’obiettivo, invece, quello in Ortopedia e Traumatologia: le domande sono state inferiori rispetto ai posti messi a concorso, 24 su 39.

Giornalista
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