Coronavirus, Conte: «La seconda ondata preoccupa ma bisogna evitare lockdown»

Il premier: «I nostri cittadini sono stanchi, vengono da una prova durissima. Serve una strategia diversa»

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di Redazione
16 ottobre 2020
21:47
Il premier Conte, foto ansa
Il premier Conte, foto ansa

«Siamo tutti preoccupati per la seconda ondata, che sta stressando i sistemi sanitari e i tessuti sociali». Sono le parole del premier Giuseppe Conte al Festival di Limes.

 


«Siamo anche stanchi, i nostri cittadini sono stanchi, vengono da una prova durissima, per questo non entriamo nel pieno rispetto delle regole elementari, la formula più importante per affrontare nuova ondata» ed «evitare il lockdown». «Non dico che è meno pericolosa la seconda ondata, dobbiamo affrontarla con una strategia diversa, nuova, che non prevede più il lockdown, più mirata, rispettando le regole del distanziamento e auto proteggendosi».



Grazie al «grande lavoro di Speranza con i ministri di Francia, Germania e Olanda e alla Commissione europea, l'Europa è in condizione di potersi garantire varie centinaia milioni di vaccini». Il premier ha parlato di «2-300 milioni di vaccini con l'opzione di raddoppiarli, saremo in grado di inondare i nostri sistemi di vaccini anche per metterli a disposizione dei Paesi più fragili».

 

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