Provvedimento del Gip su richiesta della Procura di Cosenza: sotto accusa un operatore del settore dei giochi telematici per presunto peculato sul prelievo erariale unico
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Oggi il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con il supporto dei Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza, ha eseguito un sequestro preventivo per oltre 12 milioni di euro disposto dal Gip del Tribunale di Cosenza su richiesta del procuratore capo Vincenzo Capomolla e del pubblico ministero Antonio Bruno Tridico.
Il provvedimento riguarda Gianni Spadafora, 42 anni, operatore economico del settore dei giochi telematici da intrattenimento con vincite in denaro, indagato per l’ipotesi di peculato.
L’accusa: irregolarità sul prelievo erariale unico (PREU)
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti nella fase preliminare, l’indagine verte su presunte appropriazioni indebite delle somme destinate al prelievo unico erariale (PREU), ovvero la quota dovuta allo Stato sulle giocate effettuate attraverso apparecchi da gioco con vincita in denaro.
Il sequestro ha colpito disponibilità finanziarie, beni mobili e immobili, nonché altre utilità riconducibili all’indagato, fino alla concorrenza dell’importo complessivo di 12 milioni di euro.
Indagini ancora in corso
Il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari e le ipotesi investigative dovranno essere verificate nel contraddittorio tra le parti, come previsto dalla legge.

