Crotone, riprende la raccolta rifiuti ma il sindaco avverte: «L'emergenza non è finita»

VIDEO | Si torna a conferire a Ponticelli e in città è ripresa la raccolta attraverso un’operazione intensiva di pulizia. Presto riaprirà anche la discarica di Columbra, ma la sua capacità è quasi esaurita

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di Francesca Caiazzo
3 gennaio 2021
16:02

Si sblocca, almeno temporaneamente, l’emergenza rifiuti a Crotone. La possibilità di conferire una maggiore quantità di spazzatura all’impianto di trattamento di Ponticelli, che aveva subito danni a causa del maltempo, e l’impiego di mezzi straordinari hanno consentito di avviare la pulizia della città, che però è ancora lontana dall’essere completata. Un’operazione intensiva quella avviata il 30 dicembre scorso, a seguito di una riunione a cui hanno partecipato il sindaco Vincenzo Voce, il presidente di Akrea, Gianluca Giglio, e rappresentanti di Ponticelli, Sovreco e Salvaguardia ambientale.

Discarica privata quasi esaurita

Dall’8 gennaio, inoltre, dovrebbe riaprire anche la discarica di Columbra, ancora chiusa per lavori di manutenzione a seguito degli ultimi eventi alluvionali. Una buona notizia, ma non troppo, visto che la sua capacità è quasi esaurita, dopo aver accolto i rifiuti provenienti da tutta la Calabria, senza alcun beneficio per il Comune né per il territorio. «Hanno portato milioni di tonnellate di rifiuti ma – ha spiegato Vincenzo Voce nella conferenza stampa di fine anno - non abbiamo preso un euro delle royalties previste dall’ordinanza regionale. Il Comune di Crotone avrebbe dovuto incassare 7 euro a tonnellata, abbiamo preso zero».


Serve la discarica a servizio dell’Ato

Il sindaco della città pitagorica sottolinea come «quasi tutto ciò che entra al polo tecnologico di Ponticelli finisce in discarica. Fino ad oggi è stato facile fare così, ma da domani potremmo non avere più nemmeno la discarica».

Per questo, Voce torna ribadire: «Una discarica pubblica a servizio dell’Ato della provincia di Crotone ci vuole perché, per quanto la raccolta differenziata possa essere spinta, c’è sempre una quantità di indifferenziata che va o portata in discarica o incenerita nel termovalorizzatore».

Verso la differenziata

Il primo cittadino ha annunciato l’avvio della differenziata entro il 2021, assicurando che Akrea – che si occupa della raccolta rifiuti in città - sarà dotata di mezzi e risorse per poter operare al meglio. Il Comune ha anche chiesto alla Regione Calabria di poter utilizzare parte dei fondi del progetto porta a porta mai partito, per potenziare il servizio su strada.
Intanto, la Lega di Crotone, attraverso il coordinatore Giancarlo Cerrelli e la consigliera comunale Marisa Luana Cavallo, propone la realizzazione di un termovalorizzatore. «Oltre a risolvere il problema dello smaltimento dei rifiuti – sostengono i due esponenti leghisti - potrebbe, sicuramente, fornire un significativo contributo al fabbisogno energetico della città».

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