Il gruppo è stato poi trasferito nel centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto. L’imbarcazione è stata acquistata grazie ai proventi della vendita di un’opera dell’artista
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Sono approdati questa mattina al porto di Crotone i 46 migranti tratti in salvo nei giorni scorsi dalla nave umanitaria Louise Michel. Il viaggio, durato quasi 40 ore, è iniziato dopo l’operazione di salvataggio avvenuta tre giorni fa in acque Sar libiche, nel Canale di Sicilia, dove l’equipaggio della Louise Michel ha soccorso 197 persone. Le altre erano già state trasferite su una motovedetta della Guardia costiera italiana e condotte a Lampedusa.
Alla nave con i 46 migranti rimasti a bordo - tra cui 10 minori, 4 donne e una neonata - è stato assegnato come porto sicuro Crotone. I migranti provengono da Eritrea (23), Pakistan (18), Somalia (3) e Bangladesh (2). Le operazioni di sbarco sono state coordinate dalla Prefettura, con l’intervento dell’Ufficio immigrazione della Questura, della Polizia scientifica e dello staff sanitario dell’Ufficio vulnerabilità dell’Asp di Crotone, che non ha riscontrato particolari criticità mediche.
I 46 sono stati poi trasferiti al centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto. La Louise Michel è un’ex imbarcazione della Marina francese lunga 30 metri, capace di raggiungere i 28 nodi, acquistata grazie ai proventi della vendita di un’opera dell’artista Banksy. Gestita da un equipaggio composto in gran parte da donne, la Louise Michel porta il nome dell’anarchica e rivoluzionaria francese dell’Ottocento, protagonista della Comune di Parigi. In suo onore, la nave coniuga l’impegno per il salvataggio in mare con ideali di femminismo queer, antirazzismo e antifascismo.