La 25enne non è indagata nell’inchiesta della Dda di Milano su presunti legami tra ‘ndrangheta e ultras: «Paese bersaglio di forti pressioni giornalistiche, io trascinata in questioni avulse da me»
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Si è dimessa dalla carica di consigliere comunale e di presidente del Consiglio comunale di Soriano Calabro Francesca Monardo, di 25 anni. Una decisione presa alla luce dell’eco mediatica intorno all’inchiesta Doppia Curva della Dda di Milano sui presunti legami tra criminalità organizzata e ambienti ultras a San Siro. Francesca Monardo, non indagata, è nipote dell'ex consigliere di Sorianello Filippo Monardo, arrestato nell'ambito della stessa indagine.
A spiegare le ragioni della sua decisione è la stessa Francesca Monardo in una lunga lettera indirizzata al sindaco di Soriano Antonino Vittorio De Nardo e all’intero Consiglio comunale.
«Ho riflettuto un bel po' prima di pervenire a questa sofferta ed importante decisione che riguarda il ruolo istituzionale che svolgo per la mia Soriano – esordisce Monardo -. Poco meno di un anno fa , con tutto l’entusiasmo, l’amore e la passione che possono animare una ragazza di soli 24 anni, ho deciso di sposare un meraviglioso progetto, quello di “Soriano Futura” e mettermi, cosi al servizio del mio paese. Ci ho creduto ed ho vinto, grazie, soprattutto, alla grande manifestazione di fiducia da parte degli elettori, ai quali vanno, ancora oggi, la mia gratitudine e la mia riconoscenza». Quindi i ringraziamenti anche al Consiglio comunale, che le ha conferito la carica di presidente.
«Ho lavorato per quasi un anno solo ed esclusivamente per il bene comune del nostro paese, angolo di una terra, spesso, martoriata. Eppure, con tanto coraggio e grande determinazione, mi sono messa in gioco, sfidando il timore dell’inesperienza e l’apprensione della giovane età», aggiunge Monardo che parla poi di «improvvise nuvole grigie» che hanno «minato fino a spegnere quell’entusiasmo».
«Da diversi mesi, oramai – spiega -, è fatto notorio che, a seguito dell’inchiesta “Doppia Curva”, il nostro comune sia bersaglio di forti pressioni giornalistiche e mediatiche. Ora, nel pieno rispetto delle Istituzioni e nel pieno rispetto e riconoscimento dell’esercizio del diritto di cronaca, mi sono sentita, tuttavia “trascinata” e “catapultata” in vicende recisamente avulse da me e dalla mia persona e che disconosco nella maniera più assoluta. Vicende, inoltre, completamente estranee al mio impegno politico, sempre esercitato con grande senso di responsabilità e spirito di abnegazione. È stata per me una violenza vedere la pubblicazione della mia foto e del mio nome in vicende di cronaca alle quali sono completamente estranea. Ed è stata una violenza denotare e osservare ingiustificate ed illegittime insinuazioni di tarli sulla mia persona, nonostante l’assoluta ed indiscutibile certezza della mia estraneità alle vicende oggetto di notizia». In particolare, recentemente nella trasmissione Lo stato delle cose di Massimo Giletti si è parlato della famiglia Monardo in riferimento all'inchiesta Doppia Curva.
Spiega ancora l'ormai ex consigliera di Soriano: «Tutte queste inaccettabili, ingiuste ed illegittime pressioni mediatiche, contro le quali, comunque, valuterò di intraprendere azioni a tutela dei miei diritti, mi hanno fatto perdere la serenità e, soprattutto, l’ardore di perseverare nel mio ruolo politico istituzionale, sempre espletato con la massima trasparenza e responsabilità. È per questo ed anche al fine di preservare l’amministrazione ed il mio paese da ogni ulteriore ingiustificata forma di speculazione che, seppur con tanta difficoltà e sofferenza, ho deciso di dimettermi dalla carica di consigliere e di presidente del Consiglio comunale. Non posso far altro – conclude Francesca Monardo - che rivolgere un grande augurio a chi prenderà il mio posto in Consiglio comunale e all’amministrazione tutta».