La prima cittadina Aiello chiede al governo misure immediate per la tutela del volontario cosentino e degli altri attivisti sequestrati
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Cresce l’apprensione per il sequestro della Flotilla Conscience, intercettata dall’esercito israeliano in acque internazionali mentre trasportava aiuti umanitari diretti a Gaza. A bordo c’è anche Vincenzo Fullone, volontario originario di Crosia. La sindaca Maria Teresa Aiello ha diffuso una nota in cui esprime «profonda preoccupazione sul piano umano, al di là di ogni posizione politica o ideologica».
La lettera a Giorgia Meloni
«Non appena appresa la notizia – ha dichiarato Aiello – ho scritto alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni per richiedere con forza misure per la tutela dei volontari italiani. Come più volte ribadito, condivido lo spirito di questa missione civile e umanitaria, la più ampia mai organizzata per spezzare il blocco israeliano nella Striscia di Gaza». La missione della Global Sumud Flotilla coinvolge oltre 44 paesi e più di 50 imbarcazioni cariche di aiuti comunitari destinati alla popolazione palestinese.
Il sindaco di Crosia ha annunciato l’avvio di una mobilitazione cittadina: «La questione non è politica, è umanitaria. Vogliamo far sentire la nostra voce per chiedere il rilascio immediato dei volontari italiani ed europei».
Aiello ha ribadito che «la presenza di un concittadino a bordo ci chiama a un impegno diretto, perché la comunità di Crosia non può restare in silenzio davanti a questa violazione».