Durante la partita di Promozione tra Corigliano e Acri, cartelli e striscioni in segno di vicinanza verso il giovane portiere, ricoverato in terapia intensiva pediatrica al Bambino Gesù
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Continuano i messaggi di vicinanza e i momenti di preghiera per Rocco, l’undicenne di Acri caduto martedì scorso dal terzo piano di un bed and breakfast nella zona Tiburtina a Roma, dove si trovava con la famiglia per festeggiare la laurea di un parente.
Ieri, in occasione della partita del campionato di Promozione calabrese tra Corigliano e Acri, la solidarietà verso il piccolo portiere dell’Acri Academy è stata visibile sul campo e sugli spalti del “Città di Corigliano”. La Prima squadra dell’Acri, durante la foto di rito della formazione, ha esposto dei cartelli componendo la frase “Forza Rocco”. Anche i tifosi del Corigliano hanno voluto mostrare la loro vicinanza, esponendo dalla tribuna uno striscione con scritto “Forza Rocco non mollare”.
Rocco resta ricoverato nel reparto di terapia intensiva pediatrica dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma, dove si trova in coma farmacologico indotto dai medici per ridurre i rischi neurologici e favorire il recupero dopo il trauma. Le condizioni del bambino, pur stabili, rimangono gravi.
Venerdì mattina l’undicenne è stato sottoposto a un intervento chirurgico al piede sinistro per stabilizzare le fratture riportate nella caduta. L’operazione, durata poco più di un’ora, si è svolta senza complicazioni.


