Furti nelle auto tra Cittanova e Taurianova, nei guai tre pregiudicati siciliani

Uno dei tre è stato condotto in carcere a Noto, gli altri due risultano emigrati all'estero. Nel novembre 2019 avrebbero scassinato diverse vetture rubando quanto di valore trovavano all'interno, comprese carte di credito poi indebitamente utilizzate

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di Redazione
17 novembre 2020
13:03

Ordinanza di custodia cautelare in carcere per tre persone perché ritenute responsabili dei reati di furto aggravato e continuato e utilizzo indebito di carte di credito. Si tratta di tre siracusani già gravati da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio: Nunzio Russo, 40enne di Carlentini (SR); Alessandro Amenta, 49enne di Sortino (SR); Antonino Amenta, 26enne di Sortino (SR).

 


Il provvedimento cautelare è stato emesso dal Tribunale di Palmi su richiesta della locale Procura all’esito delle indagini condotte dai carabinieri delle stazioni di Taurianova e di Cittanova. Secondo gli investigatori, i tre nel novembre 2019 erano venuti in trasferta criminale nella Piana di Gioia Tauro per compiere una serie di furti in danno di autovetture.

 

In particolare, dopo aver noleggiato varie automobili per muoversi nel territorio, ricercavano e individuavano autovetture parcheggiate o comunque temporaneamente incustodite e, approfittando dell’assenza o distrazione dei proprietari, aprivano il mezzo, anche infrangendo il finestrino, per asportare all’interno tutto ciò che trovavano di valore, sia denaro contante che carte di credito e bancomat.

 

Negli episodi ricostruiti, i malfattori si sono impossessati di circa 2.000 euro in contanti - parte dei quali trovati all’interno di un mezzo utilizzato per le vendite alimentari – e utilizzando le carte di pagamento rinvenute sono riusciti a prelevare 500 euro in contanti da sportelli bancomat. Tramite le carte sono riusciti anche ad acquistare vari generi alimentari, nonché alcuni Smartphone e apparecchi elettronici in un locale esercizio commerciale, riuscendo a spendere, complessivamente, ulteriori 3.000 euro, prima che le vittime riuscissero a bloccarle.

 

Fondamentali per l’attività d’indagine le testimonianze, i sistemi di videosorveglianza e la tracciatura tramite Gps degli spostamenti delle autovetture noleggiate.

 

Russo è stato condotto alla Casa Circondariale di Noto, mentre i due Amenta, padre e figlio, risultano già emigrati all’estero negli scorsi mesi e saranno attivamente ricercati.

 

Prima di questa operazione, recentemente i carabinieri avevano arrestato anche il 24enne Domenico Nasso a Taurianova, accusato di essere il responsabile di furti seriali all’interno di esercizi commerciali ed edifici pubblici.

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