«Esprimo la più ferma condanna per il grave attentato incendiario che, nella notte, ha colpito un escavatore di proprietà della ditta Ferraro Spa impegnata nei lavori di riqualificazione urbana a Lamezia Terme. Un gesto vile e inaccettabile, che non rappresenta solo un danno materiale, ma un attacco diretto al lavoro onesto, alla libertà d’impresa e al futuro dell’intera comunità lametina».

«Alla proprietà della ditta Ferraro, ai lavoratori e alle loro famiglie – prosegue l’On. Gentile – va la mia solidarietà forte, sincera e incondizionata, insieme alla più convinta vicinanza all’Amministrazione comunale di Lamezia Terme, guidata dall’avvocato Mario Murone, sindaco che sta lavorando con serietà, buona programmazione e visione per il rilancio della città. Colpire un cantiere che opera per la rigenerazione del centro storico, sostenuto anche da fondi pubblici, significa tentare di frenare il percorso di sviluppo e riscatto che Lamezia ha intrapreso e che non può essere rimesso in discussione da qualsivoglia atto criminale».

«Da deputato di maggioranza – aggiunge Gentile – assicuro il massimo impegno perché lo Stato continui a essere presente in modo concreto e visibile sul territorio: è necessario rafforzare i presìdi di legalità, sostenere le imprese che investono e garantire ogni misura utile a tutelare chi crea lavoro e opportunità. Confido nell’operato delle forze dell’ordine e della magistratura affinché si faccia piena luce sull’accaduto e siano rapidamente individuati e puniti gli autori di questo ignobile attentato».

«Lamezia Terme – conclude l’On. Andrea Gentile – non intende subire: la città onesta, le istituzioni e lo Stato sono e saranno al fianco di chi lavora nel rispetto delle regole. Gli atti intimidatori non fermeranno il cammino di crescita, legalità e sviluppo che questo territorio merita e che sta finalmente costruendo, giorno dopo giorno».