Tragedia a Corigliano Rossano

Incidente ferroviario nel Cosentino, i sindacati indicono sciopero di 8 ore: «Poca sicurezza e si continua a morire»

Le reazioni della politica e dei rappresentanti dei lavoratori al tragico bilancio di due morti e otto feriti nello scontro tra un treno e un camion in località Thurio. Occhiuto: «Sincero cordoglio per le vittime, grazie ai soccorritori» 

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di Redazione
29 novembre 2023
10:44
Incidente ferroviario in località Thurio a Corigliano Rossano
Incidente ferroviario in località Thurio a Corigliano Rossano

«Sciopero di 8 ore, dalle 9 alle 17, per domani, giovedì 30 novembre, dei lavoratori di tutto il Gruppo Fs italiane e di tutte le imprese ferroviarie per denunciare, in attesa che la magistratura faccia piena luce sull'accaduto, la fragilità di un sistema infrastrutturale dimostratosi nuovamente inadeguato per utenza e lavoratori». È quanto scrivono le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa trasporti e Fast Confsal a seguito dell'incidente ferroviario avvenuto ieri nei pressi di Thurio di Corigliano Rossano, in Calabria.

«Esprimiamo il nostro cordoglio ai familiari delle vittime e la nostra vicinanza a tutte le persone coinvolte nel grave ed ennesimo incidente ferroviario. Da anni - precisano le organizzazioni sindacali - denunciamo la pericolosità dei passaggi a livello in tutti i livelli di confronto, chiedendone la soppressione totale. Eppure, nonostante l'Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria abbia evidenziato il numero di incidenti e di vittime determinati da incidenti analoghi a quello odierno, i passaggi a livello in Italia sono ancora migliaia».


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«Le Istituzioni ed RFI - concludono i sindacati - non si preoccupano di innalzare gli standard di sicurezza sull'infrastruttura ferroviaria, in un continuo rimpallo di responsabilità decisionali ed economiche e c'è addirittura chi progetta la privatizzazione del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, ma intanto le lavoratrici ed i lavoratori muoiono».

Intanto a poche ore dalla tragedia si moltiplicano le reazioni di sconcerto e cordoglio da parte di esponenti politici e istituzionali, oltre che dalle sigle sindacali.

La Confail Faisa Calabria: «Investire sempre più sulla sicurezza e tutela del lavoro»

«La Confail Faisa Calabria esprime dispiacere per quanto accaduto nella giornata di martedì 28 novembre, in merito al tragico scontro attorno alle 19 in località Thurio, dove un camion a quanto pare, sia rimasto incastrato sui binari ed è stato preso in pieno da un treno (il 5677 che da Sibari arriva a Catanzaro) in transito, provocando due le vittime. Si tratta del conducente del camion e della capotreno. Inoltre sembrerebbe vi siano altri feriti che sono stati trasportati subito in ospedale. Rfi pare abbia comunicato che il camion aveva, occupato la sede di un passaggio a livello ,che dai primi riscontri risulta regolarmente funzionante e chiuso». È quanto riporta una nota della sigla sindacale degli autoferrontranvieri Confail Faisa Calabria.

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«Da diverso tempo la nostra organizzazione sindacale sia a livello regionale e soprattutto a livello nazionale, sta lottando per la sicurezza sul lavoro con diversi scioperi in tutta Italia. Questo è l’ennesimo incidente ferroviario che si sta verificando negli ultimi anni  che purtroppo va a gravare sempre di più sul livello di sicurezza presente nella nostra nazione. Siamo dell’ idea che il nostro governo debba investire sempre di più sulla sicurezza e tutela del lavoro. Alla luce di quanto espresso, il nostro pensiero va soprattutto alle famiglie della collega capotreno, alla famiglia del camionista anch’esso rimasta vittima ed al macchinista e ai diversi viaggiatori rimasti feriti nell’ incidente».

L'assessore regionale ai Trasporti Staine: «Profondo cordoglio per le famiglie»

«Esprimo profondo cordoglio per le famiglie della capotreno e del conducente del camion morti nel tragico incidente a Thurio di Corigliano Rossano. Sono certa che la magistratura accerterà l’esatta dinamica dei fatti ed eventuali responsabilità. Per ora prevale il dolore per il tragico evento e la volontà di astenersi da sterili polemiche». Questo il messaggio di cordoglio dell'assessore regionale ai Trasporti Emma Staine.

Il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita: «A nome di tutta la città esprimo il più profondo cordoglio»

«Apprendo con sgomento della morte di due persone nel tragico incidente tra un treno regionale e un camion nei pressi di Corigliano Rossano. Maria Pansini era una nostra concittadina molto stimata e apprezzata da tutti quelli che la conoscevano. A nome di tutta la città, esprimo il più profondo cordoglio, stringendomi attorno al dolore della famiglia e dell’intera comunità del quartiere marinaro in cui viveva. Chiediamo alle autorità competenti di fare luce il prima possibile su questa nuova e inaccettabile tragedia». Così il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita.

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Antoniozzi (FdI): «È stata una terribile tragedia»

«L'incidente ferroviario che ha causato due morti a Corigliano Rossano è stato terribile. Attendiamo che la magistratura faccia le sue indagini e registriamo con soddisfazione l'impegno del ministro Salvini che monitora la situazione e che e pronto ad intervenire, ovviamente nel rispetto dei ruoli». È quanto afferma, in una nota, Alfredo Antoniozzi, vicecapogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera. «Siamo vicini alla comunità di Corigliano Rossano per quanto accaduto, che colpisce in modo drammatico ognuno di noi. Poteva essere una tragedia ancora più immane e bisognerà capire perché è accaduto».  

Irto (Pd): «Al più presto si faccia luce sull'incidente»

«A nome del Pd della Calabria, esprimo le condoglianze e l’affetto del partito ai familiari delle vittime dell’incidente del tardo pomeriggio di ieri lungo la linea ferroviaria ionica, nei pressi di Corigliano-Rossano, che ha tolto la vita a una donna lavoratrice e a un ragazzo straniero che da tempo operava e risiedeva in Calabria». Lo afferma, in una nota, il senatore Nicola Irto, segretario del Partito democratico calabrese, che sottolinea: «La tragica vicenda, che ha procurato anche diversi feriti, ci colpisce nel profondo e ci induce a interrogarci sulle sue modalità, che sembrano incomprensibili sulla base delle prime ricostruzioni. Chiediamo indagini accurate e puntuali, perché – spiega il senatore Irto – nel 2023 l’episodio è del tutto inconcepibile, in quanto avvenuto in un’area della ferrovia ionica cui si accede tramite passaggio a livello provvisto di sbarramento. Confidiamo – conclude – negli accertamenti della magistratura e degli investigatori, perché al più presto si faccia luce sulle cause dell’accaduto e sulle eventuali responsabilità».

Baldino (M5S): «Tragedia inaccettabile e dolorosa»

«In una comunità già piegata dall’improvvisa perdita del giovane consigliere comunale di Corigliano Rossano Raffaele Vulcano, alla cui famiglia va tutta la mia vicinanza, si è consumato un incidente inaccettabile e doloroso. Quanto infatti tragicamente accaduto nel tardo pomeriggio di ieri a Corigliano Rossano tra un treno regionale e un camion e che ha fatto registrare due vittime, la capotreno Maria Pansini e l’autista del camion  Said Hannaoui lascia sgomenti. Saranno le autorità preposte a fare piena luce su cause e responsabilità, adesso è il momento del cordoglio che intendo esprimere ai familiari e a tutte le persone vicine alle vittime Maria Pansini e Said Hannaoui. Solidarietà e vicinanza esprimo anche a tutti i passeggeri a bordo del treno regionale alcuni dei quali rimasti feriti. L’auspicio è che si faccia presto chiarezza sull’accaduto perché l’incidente di ieri resterà a lungo nelle nostre memorie e non si ripetano tragici e simili momenti di dolore. Quanto accaduto fa emergere l’urgenza che la modernizzazione delle tratte ferroviarie riguardi anche alcune intersezioni tra strade e ferrovie, dove in alcuni tratti rappresentano l’unica via di accesso in località altrimenti irraggiungibili», così in una nota Vittoria Baldino vicecapogruppo M5S a Montecitorio.

Mancuso: «Morire sul lavoro rimane angosciante»

«Esprimo sentimenti di profondo cordoglio alla famiglia della  capotreno Maria Pansini, a cui sono personalmente legato da una lunga e sincera amicizia, e alla famiglia del giovanissimo autista del veicolo Hannoui Said. Ai feriti in questo tragico incidente rivolgo gli auguri di una  pronta guarigione». Lo dice il presidente del Consiglio regionale della Calabria Filippo Mancuso, appresa la notizia «del drammatico incidente sulla linea ferroviaria Sibari-Catanzaro Lido, di cui gli inquirenti accerteranno le dinamiche e le responsabilità.  Ma morire sul lavoro - aggiunge Mancuso  - rimane un’angosciante e colossale ingiustizia per le tante vite spezzate, un elenco di nomi sempre più lungo. E un’offesa intollerabile ai valori su cui è fondata la nostra convivenza».

Occhiuto: «Cordoglio per vittime, grazie a soccorritori» 

«Sono rimasto estremamente colpito dal drammatico incidente ferroviario di ieri sera, con un treno regionale che si è scontrato contro un camion presso un passaggio a livello a Corigliano-Rossano. Immagini sconvolgenti, fuoco, morti e feriti. La Regione Calabria esprime sincero cordoglio alle famiglie delle due vittime: la capotreno delle Ferrovie dello Stato, Maria Pansini, e il conducente del mezzo pesante, Said Hannaoui». Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

«Ringrazio i soccorritori - operatori del 118, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine e volontari della Protezione Civile - che sono intervenuti tempestivamente per prestare aiuto alle numerose persone coinvolte. La Procura della Repubblica di Castrovillari, che ha aperto un’inchiesta, dovrà chiarire le circostanze che hanno causato questo tragico incidente».

La Cgil Calabria: «Rfi deve dare risposte concrete sulla sicurezza e sugli investimenti»

«Esprimiamo il nostro cordoglio e la nostra vicinanza ai familiari delle vittime dell'incidente ferroviario nei pressi di Thurio di Corigliano Rossano. Una tragedia, un ennesimo incidente che dimostra quanto ancora c'è da fare per mettere in sicurezza le nostre infrastrutture». È quanto scrive in una nota la Cgil Calabria. «È accaduto purtroppo nella linea più abbandonata del Paese, quella Jonica della Calabria a binario unico non elettrificato, dove viaggiano treni degli anni settanta, dove esistono passaggi a livello pericolosi, dove non vengono garantiti standard di sicurezza per il personale in servizio e per i viaggiatori. Non si può più aspettare l'ennesima morte annunciata, Rfi deve dare risposte concrete sulla sicurezza e sugli investimenti».

Capone (Ugl): «Garantire la sicurezza»

«Ancora due vittime sul lavoro. Le ultime in provincia di Cosenza, a Corigliano Rossano. In un grave incidente ferroviario, avvenuto in prossimità di un passaggio a livello, hanno perso la vita la capotreno del convoglio regionale e il conducente di un camion. Quanto
accaduto conferma, purtroppo, che deve essere fatto ancora molto per garantire sicurezza sul lavoro». A sostenerlo, in una
dichiarazione, è Paolo Capone, segretario generale dell'Ugl.

«Questa non è la prima tragedia che si consuma sui binari - aggiunge Capone - e riteniamo quindi urgente intensificare i controlli in questo comparto. L'Ugl, esprimendo cordoglio ai familiari delle due vittime, richiama inoltre all'attenzione del Governo il tema della formazione, presupposto fondamentale per favorire la cultura della sicurezza sul lavoro. È importante, inoltre, investire sull'educazione e sull'addestramento, a partire dalle scuole per rafforzare la prevenzione e tutelare i lavoratori». 

Tavernise (M5S): «Condivisibile la necessità di sopprimere tutti i passaggi a livello»

«Possa giungere la nostra solidarietà alle famiglie delle vittime del drammatico incidente ferroviario avvenuto in località Thurio a Corigliano Rossano e a tutti i passeggeri rimasti coinvolti nello scontro. Una tragedia che ci ricorda l’importanza della sicurezza sul lavoro e la necessità di adeguare le nostre infrastrutture al fine di scongiurare situazioni del genere. Siamo convinti che sia giusto ascoltare le organizzazioni sindacali e di categoria quando chiedono l’applicazione delle misure atte a superare le problematiche esistenti. I passaggi a livello ogni anno sono alla base di moltissimi incidenti ferroviari, così come evidenziato dall'Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria. Auspichiamo una messa in sicurezza puntuale della nostra rete ferroviaria nella speranza che tragedie simili non debbano più verificarsi». A dirlo il capogruppo del M5S in Consiglio regionale Davide Tavernise

Straface (FI): «Cordoglio e vicinanza per le vittime dell'incidente di Thurio»

«La tragedia ferroviaria di Thurio in cui hanno perso la vita la capotreno Maria Pansini e il camionista Said Hannaoi ci lascia tutti sgomenti e senza parole». Così in una nota Pasqualina Straface, presidente della Terza Commissione Regionale Sanità, Attività Sociali, Culturali e Formative. «Restiamo tutti in attesa di conoscere le dinamiche che hanno provocato questo terribile scontro fra il treno e l'autocarro, e saranno gli inquirenti a determinarne le cause. Siamo di fronte ad ennesime morti sul lavoro, ed è necessario che sia fatta la massima chiarezza. Intanto un ringraziamento va ai soccorritori e a tutti coloro che hanno prestato soccorso in condizioni critiche. Resta il dolore di due famiglie, cui va la mia vicinanza e il mio cordoglio, e la speranza che eventi del genere non capitino più».

 

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