La Calabria torna in zona arancione, Spirlì: «Importante risultato ma non abbassiamo la guardia»

La Calabria torna in zona arancione. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha comunicato al presidente della Giunta, Nino Spirlì, il cambio di fascia della Calabria, a partire da lunedì 12 aprile. Il passaggio a misure meno restrittive arriva dopo la pubblicazione del monitoraggio settimanale del Ministero e dell'Istituto superiore di sanità, che indica per la Calabria un indice Rt pari a 0,93 e un rischio moderato.  

«Il comportamento della nostra gente, il rispetto delle norme, l’aiuto delle forze dell’ordine e di tutti gli addetti alla sicurezza, quel senso di responsabilità che abbiamo, via via, accresciuto, hanno prodotto – commenta il presidente Spirlì – un importante risultato».

«Ciononostante – aggiunge –, abbiamo consegnato al virus tante persone care, troppe. E continuiamo a essere troppo esposti agli assalti del Covid. Sono convinto che per i nostri imprenditori, commercianti, artigiani, e non solo per loro, sarà un nuovo timido inizio, che deve essere accompagnato da giusti risarcimenti che abbiamo – e ho personalmente – chiesto al Governo. Ma non dobbiamo abbassare la guardia e non dobbiamo sentirci completamente al sicuro: lo saremo solo se continueremo a tutelarci l’un l’altro, solidalmente».

«La nostra Regione – conclude Spirlì – ha difficoltà ultratrentennali, note e mai risolte, nel campo della Sanità. Chi oggi da lezione, ieri ha taciuto. Un silenzio assordante, mentre i ladri rubavano e mentre i conti non tornavano. Tanti chiedono conto a chi è al timone in questo tempo nemico, sapendo che il timone, loro, lo avevano consegnato ai pirati. Ma, tant’è: questo è il gioco delle parti. La cosa importante, al di là delle volgarità e delle nequizie di puro carattere pre-elettorale, è arrivare insieme a un porto sicuro. E lo faremo»