Convalidato l’arresto da parte del giudice. Il giovane si è consegnato spontaneamente dopo l’aggressione e ha fatto ritrovare il coltello. Le indagini proseguono per chiare i risvolti della vicenda
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È stato convalidato questa mattina, dal gip Gian Marco Angelini di Lamezia Terme, l’arresto di A.V., 21 anni, accusato di tentato omicidio aggravato da futili motivi. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia l’indagato, assistito dall’avvocato Domenico Villella, ha risposto alle domande del giudice spiegando i dettagli dell’aggressione che lo hanno portato, giovedì scorso, a colpire con due violenti fendenti nella zona posteriore destra del torace e al fianco destro un uomo. Il ragazzo ha spiegato le ragioni del suo gesto e i particolari dietro l’aggressione. Il gip, visto l’atteggiamento collaborativo del 21enne, il quale si è spontaneamente consegnato ai carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme e ha fatto ritrovare il coltello da cucina usato contro la vittima, ha deciso di concedere i domiciliari con braccialetto elettronico.
L’aggredito ha dovuto subire un intervento chirurgico d’urgenza ed è stato trasportato all’ospedale Pugliese Ciaccio dove si trova ricoverato in rianimazione in prognosi riservata.
I futili motivi dietro all’accoltellamento starebbero in una lite per causa di un parcheggio, si legge nel capo di imputazione.
La situazione, da quanto si apprende, nasconde però risvolti ancora da svelare riguardo ai ruoli di vittima e aggressore e su questo fronte le indagini di carabinieri e Procura proseguono.