I medici cubani hanno iniziato all’Unical il corso intensivo d’italiano. La prof: «Felicissimi di accoglierli»

Il corso intensivo di lingua italiana rivolto ai 51 medici giunti da Cuba per prendere servizio nelle strutture ospedaliere della Calabria, si articolerà in tre settimane e sarà erogato dal Centro Linguistico dell'Ateneo di Arcavacata, una eccellenza nel panorama internazionale. L'organismo infatti è al secondo mandato di presidenza dell'Associazione Italiana dei Centri Linguistici Universitari, e dunque è capofila di 53 università del Paese, e ricopre la vicepresidenza dell'analoga associazione dell'Unione Europea che consta di 365 membri.

Felici del loro arrivo

«Siamo felicissimi di accogliere questa comunità» ha detto Carmen Argondizzo, presidentessa del Centro Linguistico nel corso della cerimonia di accoglienza degli specialisti provenienti dall'isola caraibica, ospitata all'University Club. «Con un test di ingresso – ha poi aggiunto – valuteremo le competenze già possedute quindi lavoreremo sul linguaggio specialistico della medicina, coinvolgendo le diverse attività del parlato, dell'ascolto, della scrittura e della lettura, concentrandoci su tematiche ben precise come il contatto con i pazienti e le tecniche da adottare per interagire con i pazienti così da garantire una corretta comunicazione».

Presentazione del territorio

«Lavoreremo con la nostra consueta passione – ha concluso la docente – presentando al gruppo di camici bianchi anche alcuni dei più bei luoghi della Calabria, iniziando proprio dalle località della provincia reggina affinché possano avere coscienza delle caratteristiche del territorio in cui sono stati chiamati a dare il loro supporto».