‘Ndrangheta, a processo l’ex senatore Pietro Fuda: è accusato di concorso esterno
Insieme all’ex sindaco di Siderno e più volte consigliere regionale sono stati rinviati a giudizio altri quattro imputati

L'ex senatore Pietro Fuda, già sindaco di Siderno, è stato rinviato a giudizio davanti al Tribunale penale di Locri con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. La prima udienza è stata fissata al 4 novembre prossimo.
Insieme a Fuda sono stati rinviati a giudizio altri 4 imputati che rispondono di varie contestazioni. Il gup di Reggio ha accolto la richiesta avanzata dal sostituto procuratore Giovanni Calamita, della procura distrettuale antimafia reggina, diretta dal procuratore Giovanni Bombardieri e dall'aggiunto Giuseppe Lombardo.
Pietro Fuda, che è assistito dagli avvocati Pietro Bertone e Riccardo Errigo, è stato senatore, più volte assessore regionale, ha ricoperto anche il ruolo di presidente dell'allora Provincia di Reggio Calabria e, infine, è stato sindaco di Siderno dal maggio del 2015 fino all'agosto del 2018, quando il Consiglio dei Ministri ha sciolto il Consiglio comunale per presunti condizionamenti da parte della criminalità organizzata.
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