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Città deserta stamattina quella di Villa San Giovanni dove gli artificieri dell'Esercito provenienti dall'11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia hanno provveduto al disinnesco e alla neutralizzazione di un bomba d'aereo ad alto esplosivo del peso di 250 libbre, risalente alla seconda guerra mondiale, occasionalmente rinvenuta durante gli scavi per la realizzazione della rete fognaria nel comune reggino.
La delicata operazione, condotta sul campo da un team di artificieri specialisti, esperto nel settore della disattivazione di ordigni esplosivi, ha previsto la rimozione della spoletta di testa e il trasporto, per la definitiva neutralizzazione, in un'area idonea individuata nell’alveo del torrente Scaccioti.
Interdetti al traffico stazione, porto e svincoli autostradali
Per garantire un'adeguata cornice di sicurezza all'intervento, la locale amministrazione comunale ha stabilito, con apposita ordinanza, lo sgombero di circa 5000 persone nell’area urbana, l'interruzione della viabilità locale e autostradale, della rete ferroviaria e il dirottamento del traffico marittimo su Reggio Calabria. Grazie ad una complessa cornice di sicurezza coordinata dalla Prefettura di Reggio Calabria e assicurata attraverso la sinergia tra le autorità locali e le forze dell’ordine intervenute, si sono evitati notevoli disagi per la popolazione.
Negli ultimi 10 anni gli interventi effettuati dagli artificieri dell' Esercito sono stati circa 30.000 di cui più di 2000 nel solo 2107.
Sul posto c'era il nostro inviato Consolato Minniti: