La Cassazione ha ribaltato le decisioni dei giudici di primo e secondo grado. Domenico Bilotta e Salvatore Gargiulo avevano ricoperto gli incarichi tra 2005 e 2015
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La Suprema Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza di condanna pronunciata nei confronti di Domenico Bilotta e Salvatore Gargiulo, ribaltando le decisioni dei giudici di primo e secondo grado.
La decisione è stata presa dalla Sesta Sezione Penale all’esito dell’udienza tenutasi l’11 dicembre scorso. In precedenza, il Tribunale di Cosenza aveva condannato i due professionisti per il reato di peculato, sentenza poi confermata dalla Corte d’Appello di Catanzaro. Le accuse riguardavano lo svolgimento delle funzioni di commissari liquidatori del Consorzio di bonifica della Piana di Sibari e della Media Valle del Crati, incarichi ricoperti tra il 2005 e il 2015.
Accogliendo le tesi della difesa, sostenute dagli avvocati Franz Caruso, Francesca Mosciaro e Francesco D’Alessandro, la Cassazione ha disposto l’annullamento della decisione impugnata e il rinvio degli atti ad altra Sezione della Corte d’Appello di Catanzaro, chiamata ora a riesaminare la vicenda.

