Piazza Bilotti, l’ingegnere: «Siamo stati fortunati, resta rischio crollo con i concerti»

INTERVISTA | Giulia Fresca, ex assessore e tecnico che ha seguito costantemente l’andamento dei lavori di costruzione dell’opera: «Va rispettata l'originaria destinazione d'uso, niente più manifestazioni che possano stressare la struttura»

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di Salvatore Bruno
27 aprile 2020
12:11

Fino ad oggi è andata bene. Ma bisogna inibire su Piazza Bilotti ogni tipo di manifestazione che sottoponga a vibrazioni o carichi dinamici la copertura, in particolare nell’area dove sono montate le travi da 21 metri di lunghezza in acciaio sulle cui caratteristiche l’ente certificatore della conformità ha dato esito positivo soltanto dopo che il progettista ha dichiarato il livello di accettabilità D dell’esame visivo, quello meno restrittivo.

Cosa dicono le norme

Secondo le NTC2008 (Norme Tecniche per le Costruzioni) a cui era regolamentata la progettazione dell’opera, infatti, il livello di difettosità accettabile per le saldature è il grado C della norma UNI EN ISO 5817 e ciò in condizioni normali mentre per le saldature soggette a fatica il grado deve essere il B della stessa norma.


Le statue dei filosofi

Con ogni probabilità la scelta di collocare proprio in quella parte l’opera dell’artista Giuseppe Gallo, raffigurante i 12 filosofi guerrieri è stata strategica, per evitare di occupare uno spazio sul quale bisognava evitare particolari assembramenti e sollecitazioni.

 

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Il fenomeno di risonanza

D’altra parte, anche nella relazione a struttura ultimata depositata al Genio Civile dal direttore dei lavori Francesco Tucci, si legge un passaggio relativo al cosiddetto fenomeno di risonanza, ovvero l’effetto dinamico provocato dal possibile e contemporaneo saltellio di un rilevante numero di persone presenti sulla piazza. È bene evitare che la struttura di copertura dell’area museale «venga soggetta a carichi dinamici ripetuti di entità pari a quelli di calcolo – si legge testualmente in tale documento – ciò in relazione all’utilizzo di travi in acciaio di grandi luci e pertanto aventi una particolare flessibilità».

Prescrizioni rispettate

Tale prescrizione ha poi avuto concreta applicazione nella scelta di sistemare il palco dei concerti di Alvaro Soler, Gabbani e Mahmood proprio nella parte sovrastante l’area museale per evitare un considerevole assembramento di persone in una zona considerata a rischio.

L'allarme di Giulia Fresca

Fin dall’inizio Giulia Fresca, ingegnere, assessore di Palazzo dei Bruzi con delega ai lavori pubblici dal maggio 2015 fino al 6 febbraio 2016, data della conclusione anticipata della prima consiliatura Occhiuto, aveva lanciato l’allarme sulla necessità di evitare spettacoli musicali di un certo tipo in Piazza Bilotti, mettendo a rischio l’incolumità pubblica. E proprio il giorno prima della cerimonia inaugurale Giulia Fresca lanciò un appello al Prefetto affinché intervenisse per bloccare la manifestazione programmata per la notte di San Silvestro.

 

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Piazza Bilotti è fruibile

Da tecnico continua a mettere in guardia sul corretto uso della copertura: «La Piazza può tornare fruibile subito. Non c’è rischio di crollo per la pedonabilità – dice – Bisogna però rispettare le finalità progettuali che hanno esclusa la possibilità di essere sottoposta a fatica ovvero ad una successione di sollecitazioni dinamiche e ripetitive. Ciò significa vietare concerti rock o altre manifestazioni che possano indurre carichi dinamici ad una struttura nei confronti dei quali non è stata progettata. La tutela delle persone è coerente con il rispetto delle norme che regolano la progettazione e l’uso conseguente delle opere realizzate». Ecco l’intervista:

 

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