La sentenza

Regione Calabria al Festival di Spoleto, Oliverio e Aiello assolti dall’accusa di peculato

VIDEO | L’ex governatore era accusato di aver distratto circa 100mila euro di fondi pubblici per partecipare alla kermesse culturale umbra nel 2018. La Procura aveva chiesto una condanna a 4 anni. Assolti anche l’ex parlamentare e Mauro Luchetti. L'avvocato Belvedere: «In quegli anni turisti passati da 6 a 9 milioni»

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di Luana  Costa
8 novembre 2022
18:53

L’ex presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, è stato assolto dall’accusa di peculato, in relazione ai fatti di Spoleto. Per lui la Procura aveva chiesto 4 anni. Assolti anche Ferdinando Aiello e Mauro Luchetti, per i quali era stata chiesta una condanna a 2 anni e 8 mesi.
In serata è stata emessa dal Tribunale di Catanzaro la sentenza nell’ambito del procedimento aperto dalla Procura sulla presunta distrazione di fondi pubblici, impiegati per finanziare un talk show -  a cui l’ex governatore aveva partecipato – inserito nella manifestazione culturale “Il Festival dei due mondi” tenuto dal 29 giugno al 15 luglio del 2018 a Spoleto.

Il procedimento giudiziario era stato avviato all’indomani di una inchiesta giornalistica realizzata da LaC News 24 che aveva acceso i riflettori sulla spesa di quasi 100mila euro, 95.475 per l’esattezza, attinti dai fondi pubblici del Piano di Azione e Coesione (Pac 2014/2020) destinati alla promozione turistica della Calabria e poi utilizzati per finanziare il format "Hdrà Talk – I dialoghi di Paolo Mieli".


Il denaro sarebbe finito nelle casse dell’omonima società, Hdrà Spa, il cui presidente del Consiglio di Amministrazione, Mauro Luchetti, è stato oggi assolto dall’accusa di peculato in concorso con l’ex presidente della Regione Calabria.

L’operazione, secondo la ricostruzione della Procura, sarebbe avvenuta attraverso la mediazione di Ferdinando Aiello che si sarebbe posto da intermediario tra l’ex governatore e la società promuovendo la partecipazione della Regione Calabria al format. L'ex deputato cosentino è stato oggi assolto. Tra le spese addebitate alla Cittadella per la trasferta spoletina sono saltate fuori anche le spese di soggiorno di Aiello ma non solo.

La Procura aveva contestato l’uso dei soldi pubblici per il pagamento del trasporto, del vitto e del pernottamento anche di tutti gli altri ospiti del talk di Mieli tra i quali Raffaella Carrà, Ennio Fantastichini e molti altri. Oltre al pagamento del personale della Hdrà, la realizzazione di materiale fotografico e audio visivo di tutti gli incontri del format e non solo quello relativa all'intervista rilasciata dall'ex presidente della Regione. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Enzo Belvedere, Francesco Gambardella. 

L'avvocato Belvedere: «Con Oliverio turisti passati da 6 a 9 milioni»

«I fatti presunti reato – riassume l’avvocato Vincenzo Belvedere, difensore di Oliverio e Aiello - sono inerenti alla partecipazione della Regione Calabria, a fini pubblicitari, alla manifestazione tenuta nell’ambito del Festival dei due Mondi. L’accusa sosteneva l’inappropriatezza della spesa sostenuta, per circa 90.000 euro, in relazione alla manifestazione ed ai fini che con la stessa si potevano raggiungere. La difesa del Presidente Oliverio e dell’On. Aiello ha lungamente discusso, a contrario, dell’appropriatezza e della puntualità della rendicontazione di spesa, in relazione ad una Presidenza di Regione che in pochi anni e con pochi mezzi impiegati ha ottenuto presenze turistiche che son passate da 6 milioni di turisti a 9 milioni. Questi i fatti, che sono inconfutabili, e dei quali, tutti, devono farsene una ragione! Sono stati tutti assolti».

Giornalista
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