Per celebrare la figura di Giovanni Palatucci, questore reggente di Fiume, di cui ricorre l'anniversario della morte datata 10 febbraio 1945, si è svolta a Cosenza una cerimonia in ricordo del poliziotto beato, dichiarato Giusto tra le Nazioni per aver salvato centinaia di ebrei dalla deportazione. Scoperto dai nazisti, fu condotto egli stesso in un campo di concentramento, a Dachau, dove perse la vita 78 giorni prima della liberazione.

La lapide commemorativa

Alla presenza del Questore Giovanna Petrocca e con la benedizione dell'Arcivescovo Francesco Nolè, la rappresentante della comunità ebraica di Cosenza, Ivana Pezzoli, ha scoperto una lapide commemorativa posta in un'aiuola situata nella strada intitolata proprio a Palatucci, nella quale è stato piantato un albero di ulivo. L'iniziativa ha registrato la presenza tra gli altri, del Viceprefetto Vito Turco, del Presidente della Provincia Franco Iacucci, del sindaco Mario Occhiuto e di rappresentanti delle autorità militari della provincia.