VIDEO | I destinatari del provvedimento erano finiti in un’operazione che aveva colpito un’organizzazione dedita al traffico di droga guidata da un esponente della cosca Giampà: erano stati individuati come fornitori
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La Guardia di Finanza di Catanzaro, con il supporto dei reparti territoriali e del Gico del Nucleo di Polizia economico finanziaria alla sede di Roma, ha messo a segno un nuovo colpo contro la criminalità organizzata. Su disposizione del Tribunale di Roma - Sezione specializzata misure di prevenzione, su richiesta della Procura di Roma - Direzione Distrettuale Antimafia, sono stati sequestrati beni per un valore di 959mila euro, riconducibili a cinque persone considerate contigue al clan Casamonica.
Il provvedimento riguarda tre immobili, tre auto e disponibilità finanziarie, oltre ad altri fondi che sono ancora in fase di individuazione. Secondo gli investigatori, il patrimonio sequestrato non sarebbe compatibile con i redditi dichiarati dai soggetti coinvolti.
I cinque erano già finiti al centro di un’inchiesta nel 2023, che aveva portato a 46 arresti e colpito un’organizzazione armata dedita al traffico di droga con base a Lamezia Terme, guidata da un esponente della cosca Giampà. In quel contesto, i destinatari del sequestro erano stati individuati come fornitori di stupefacenti. A ottobre, lo stesso procedimento si era già chiuso con 32 condanne in rito abbreviato.
Il sequestro rappresenta un passo preliminare: sarà ora il Tribunale a valutare se disporre la confisca definitiva dei beni e l’applicazione di misure di prevenzione personali nei confronti degli indagati.