Il presidente dell’associazione chiede di indagare su vari reati legati all’utilizzo del dispositivo in funziona ad Acquappesa. Le ipotesi: truffa, falso in atto pubblico e rifiuto d’atti d’ufficio
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Il presidente dell'associazione Altvelox di Belluno, Gianantonio Sottile, ha presentato stamani nella questura della città veneta una querela nei confronti del sindaco e del dirigente della polizia locale del Comune di Acquappesa, del prefetto e del viceprefetto di Cosenza chiedendo di indagare su vari reati in relazione all'utilizzo del cosiddetto Sorpassometro.
Il dispositivo consente la rilevazione automatica e in tempo reale delle manovre di sorpasso non consentite ed è entrato in funzione lo scorso 4 agosto su un tratto della Strada statale 18 ad Acquappesa. Sottile sostiene che siano stati compiuti reati che vanno dalla truffa alla frode nelle pubbliche forniture, dal falso in atti pubblici fino al rifiuto di atti d'ufficio in relazione alla presunta mancanza di omologazione del Sorpassometro.