La ‘ndrangheta che ammazza i bambini: la lunga strage degli innocenti in Calabria
Un elenco non completo di giovanissime vite che la criminalità organizzata ha spezzato senza alcuna pietà. Queste sono le loro tragiche storie
Dodò Gabriele: era la sera del 25 giugno del 2009 quando due sicari irruppero proprio sul campetto di calcio dove stava giocando a pallone anche Dodò, nella contrada Margherita, alla periferia nord di Crotone. Obiettivo dell'azione era Gabriele Marrazzo, un emergente della mala locale, che fu ucciso sul colpo. I killer, però, incuranti dei possibili bersagli, spararono all'impazzata, ferendo anche altre nove persone, tra le quali il bambino.
Dodò non venne ucciso sul colpo, ma iniziò un calvario durato tre lunghi mesi; fu ricoverato a Crotone, poi a Catanzaro, operato prima al fegato e poi al cervello, morì il 20 settembre.