Il caso

Un’altra chiesa profanata nel Reggino: a Melito Porto Salvo rubati l’ostia consacrata e un vaso

Ignoti si sono introdotti all’interno della chiesa di San Giuseppe, manomettendo le telecamere di videosorveglianza e sfondando il portone d’ingresso

12
di Ilario  Balì
20 marzo 2024
14:58
Foto di repertorio
Foto di repertorio

Dopo il caso di Bovalino Superiore, un'altra chiesa è stata profanata in provincia di Reggio Calabria. È successo la scorsa notte quando ignoti, dopo aver manomesso le telecamere di videosorveglianza e sfondato il portone d’ingresso, si sono introdotti all’interno della chiesa di San Giuseppe di Melito Porto Salvo asportando dal tabernacolo l’ostia magna e spargendo a terra le altre più piccole. Secondo quanto si è appreso, sarebbe stato trafugato anche uno dei vasi sacri.

Leggi anche

L’episodio è stato denunciato alle autorità competenti che hanno subito avviato le indagini di rito. Diversi i punti di contatto con quanto accaduto soltanto due settimane fa nella chiesa di Santa Maria ad Nives di Bovalino Superiore, riaperta al culto dopo la profanazione con una processione penitenziale e un rito di riparazione presieduto dal vescovo monsignor Francesco Oliva.


Giornalista
GUARDA I NOSTRI LIVE STREAM
Guarda lo streaming live del nostro canale all news Guarda lo streaming di LaC Tv Ascola LaC Radio
top