Ancora violenza sulle donne, nel Catanzarese due arresti per maltrattamenti e tentato omicidio
Due diversi episodi a seguito dei quali sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Sellia Marina. Un 53enne è finito ai domiciliari mentre un 43enne è stato portato in carcere a Catanzaro
I maltrattamenti e le violenze nei confronti delle donne non si sono fermati nemmeno nel periodo delle feste. Così come non si è fermato il lavoro dei carabinieri i quali - nello specifico quelli della Compagnia di Sellia Marina - nei giorni scorsi hanno arrestato due uomini.
Il primo, un 53enne di Sellia Marina domiciliato a Simeri Crichi. È stato arrestato in flagranza di reato, poiché ritenuto responsabile di maltrattamenti nei confronti della propria compagna a seguito di abuso di sostanze alcoliche. L’uomo, nello specifico, avrebbe aggredito fisicamente la propria partner cagionandole graffi e lividi sul volto. Comportamenti del genere andrebbero avanti da circa un anno. Il 53enne è stato successivamente tradotto agli arresti domiciliari in altra abitazione di sua proprietà, come disposto dall’autorità giudiziaria.
Le parole del Presidente | Il discorso di fine anno di Mattarella: «Amore non possesso, pace non buonismo e una Repubblica davvero unita»
Sempre nei giorni scorsi, i militari della Stazione di Botricello e personale dell’Aliquota operativa del Nucleo operativo e radiomobile di Sellia Marina, hanno arrestato in flagranza un uomo di 43 anni originario di Marcedusa, nel Catanzarese, per tentato omicidio nei confronti della propria compagna convivente, oltre che per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere. In particolare, i militari giunti sul posto, hanno intercettato e bloccato l’uomo all’interno della propria autovettura; aveva con sé un coltello da caccia a causa del quale, nelle operazioni di disarmo, un militare si è procurato un’escoriazione alla mano. L’uomo, espletate le formalità di rito, è stato successivamente associato presso la Casa circondariale di Catanzaro Siano, come disposto dall’autorità giudiziaria.
