Al Cibus anche la tradizione nobilissima del Pecorino Crotonese, una Dop che ha radici molto antiche

La Calabria è terra di formaggi sin dai tempi più antichi. La lavorazione del latte bovino, così come quella di latte ovicaprino, nonché l’arte dei pastori, hanno lasciato ampie tracce nella letteratura dei secoli passati. Al Cibus Parma, grande fiera internazionale dedicata al meglio del cibo Made in Italy, sono stati molto apprezzati gli ottimi pecorini del Crotonese.

Nell’ambito del sistema Grand Terroir® che fa parte del Network LaC, nella città per eccellenza del Parmigiano e del Prosciutto è stato intervistato Gino Brugnano che guida la Casearia Crotonese specializzata in pecorini di straordinario pregio. L’azienda ha sede a Cutro e si contraddistingue per una produzione artigianale che conferisce un gusto unico alle proprie specialità casearie. Il latte proviene da allevamenti in proprio e dalla rete di pastori che portano al pascolo le proprie greggi nel territorio del Crotonese, ricco di pascoli che preservano la biodiversità mediterranea.

La Dop, con pecorino fresco, semiduro e duro, è il fiore all’occhiello della Casearia Crotonese, accanto a specialità della tradizione quali il pecorino con peperoncino, le ricotte (bianca o affumicata) o la juncata. Un’innovazione, per quanto collegata anch’essa alle tradizioni calabresi, è il pecorino con farcitura di ’nduja.