Emergenza lavoro

Amaco e call center, le vertenze occupazionali che mettono a rischio migliaia di dipendenti in Calabria

A Dentro la Notizia le gravi situazioni legate alla contrazione delle commesse di Tim e alla decisione del Tribunale fallimentare sulla municipalizzata del Comune di Cosenza

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di Redazione Economia
26 marzo 2024
18:13

Dalla crisi dei Call center al caso Amaco: le vertenze di Calabria stanno per arrivare a una conclusione. Ma che conclusione sarà? Oggi, a Dentro la Notizia, il format di approfondimento a cura della redazione giornalistica di LaCNews24, condotto da Pier Paolo Cambareri, doppio collegamento con Roma e Cosenza. Nella capitale, con l’inviata Giusy Criscuolo, il sindacalista della Cgil Daniele Carchidi impegnato nel vertice pomeridiano convocato dal ministero delle Imprese e del made in Italy per tentare di trovare uno sbocco alla crisi dei Call Center che vede proprio la Calabria, con oltre 1000 addetti a rischio su 5000 mila in tutta Italia, al centro della vertenza.

Posizione netta da parte di Carchidi e delle organizzazioni sindacali: il lavoro a Tim non manca, così come non mancano le chiamate degli utenti. Quindi, il Governo deve imporre al colosso delle telecomunicazioni di riportare a pieno regime il livello occupazionale piuttosto che ricorrere agli ammortizzatori sociali che ricadranno comunque sulle spalle dello Stato. Altre ipotesi percorribili (a partire dalla ventilata riqualificazione del personale da destinare a un affiancamento alla pubblica amministrazione?) non ce ne sono. «Ben vengano tutte le proposte – ha chiosato Carchidi – ma nessuno pensi di illudere i lavoratori».


Una posizione netta che rimbalza direttamente in Calabria, dove l’altra vertenza finita al centro del format di LaC è quella dell’Amaco, l’azienda municipalizzata del Comune di Cosenza in procedura fallimentare. Nel corso della puntata, con l’inviato Salvatore Bruno, il curatore fallimentare Fernando Caldiero e il sindacalista Fabio Ponte della Cgil. Due gli aspetti nodali, in attesa che il Tribunale assuma una decisione sul ricorso contro la procedura fallimentare avviata nei mesi scorsi. Il primo: le attività in corso stanno consentendo di mantenere inalterato il servizio di trasporto pubblico anche grazie al senso di responsabilità del personale che, e siamo alla seconda notizia, dovrà essere salvaguardato nella sua interezza.

Sul tema degli autobus elettrici (circa 22) in attesa di consegna, due saranno immatricolati e targati a breve (e quindi messi in funzione), gli altri venti dovrebbero tornare al patrimonio di Amaco con il quale insiste un confronto serrato con il Consorzio Cometra, di cui la stessa Amaco è comunque socio, che chiaramente punta a tutelare i propri di interessi. Dal confronto in diretta sono emersi altri dati di carattere “politico”, ma assai funzionali alla potenziale soluzione del problema: la fattiva collaborazione in corso con il Dipartimento regionale dei Trasporti e lo stesso Comune di Cosenza governato da Franz Caruso. Una convergenza di interessi che, collegata alla posizione di apertura del sindacato che ha come principale obiettivo la salvaguardia di tutti i posti di lavoro e il mantenimento del servizio, potrebbero aprire il campo a nuovi scenari positivi sia che Amaco si salvi dalle procedure fallimentari sia che fallisca e subentrino nuovi soci anche privati. Puoi rivedere la puntata di Dentro la Notizia su LaC Play

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