Sono stati trasportati sulla banchina “Bengasi” del porto di Vibo Marina macchinari prodotti nello stabilimento Nuovo Pignone (Baker Hughes Italia), che saranno assemblati a Marina di Carrara prima di raggiungere gli Usa. Verranno imbarcati sulla nave cargo olandese Eastern Rock che li trasporterà nel porto toscano. Da più parti viene auspicato che, in futuro, le operazioni di assemblaggio possano essere eseguite nel luogo di produzione anziché essere inviati nel porto di Marina di Carrara, dove è stato messo a disposizione dell’azienda una vasta area adatta a questo scopo.

Attualmente gli spazi sulla banchina commerciale "Bengasi” appaiono assai limitati, per cui appare necessario un allargamento della banchina in attesa della demolizione dei capannoni ex Civam al fine di favorire uno stoccaggio più ampio e, in prospettiva, procedere all’individuazione di un’area dove possa svolgersi l’assemblaggio dei moduli. Soluzione che costituirebbe un grande vantaggio per le aziende del polo metalmeccanico vibonese favorendo, nel contempo, lo sviluppo dell’importante ruolo dell’attività mercantile nello scalo portuale di Vibo Marina. Si tratta di un’importante commessa destinata ai mercati esteri che conferma la piena vitalità della storica industria metalmeccanica vibonese.

Intanto i vertici della multinazionale americana Baker Hughes hanno annunciato un investimento di 300 milioni di euro da attuare nei prossimi cinque anni nei centri di produzione in Italia con assunzione di circa trecento nuovi dipendenti. Il progetto coinvolge anche lo stabilimento vibonese di Porto Salvo, che sarà ulteriormente potenziato confermando e rafforzando il suo importante ruolo nella produzione di componenti per il settore energetico.