La Regione Calabria ha avviato una nuova misura di sostegno all’autoimprenditorialità per disoccupati e soggetti svantaggiati. Grazie al fondo FUSESE (Fund for Self Employment and Self Entrepreneurship), vengono erogati contributi a fondo perduto fino a 73mila euro per l’avvio di nuove imprese, insieme a finanziamenti agevolati e servizi di tutoraggio.

Cosa prevede il bando

Il bando prevede contributi a fondo perduto fino a 38mila euro per ditte individuali e fino a 73mila euro per società di persone. Finanziamenti a tasso zero fino a 40mila euro per lavoratori autonomi e fino a 75mila euro per società.

Un servizio di tutoraggio di 24 mesi, dal valore di 2mila euro, per supportare le prime fasi di attività.

Il contributo copre spese relative a opere murarie (max 50% del progetto); macchinari, attrezzature, mezzi elettrici; brevetti, licenze e know-how ammortizzabili; consulenze specialistiche (max 2% del progetto); spese di esercizio (fino al 25%) come materie prime, affitti, utenze e consulenze continuative.

Le spese devono essere sostenute solo dopo la presentazione della domanda e concluse entro 12 mesi dall’approvazione. Il contributo non è cumulabile con altri fondi pubblici sulle stesse spese.

Chi può partecipare

Possono richiedere i contributi: disoccupati, lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati secondo il Regolamento UE 651/2014; persone fisiche che intendono aprire una ditta individuale; titolari di partita IVA inattiva e non ancora operativa; società di persone già costituite ma inattive o gruppi intenzionati a costituirle, con almeno la metà dei soci rientranti nei profili previsti.

Le imprese devono avere sede operativa in Calabria; rientrare nella definizione UE di piccola impresa; non operare in settori esclusi (alcolici, gioco d’azzardo, OGM, pornografia, armamenti, ecc.). E ancora: non aver ricevuto altri contributi pubblici per le stesse spese.

Come presentare domanda

Le domande vanno presentate esclusivamente online tramite SPID o CIE, compilando il modulo per ditte individuali e il modulo per società. È richiesta la Firma digitale; il pagamento e ricevuta dell’imposta di bollo; PEC attiva; firma manuale di tutti i soci (per le società).

Lo sportello è aperto dal 16 aprile 2025 e le domande verranno valutate in ordine cronologico, fino a esaurimento fondi.