In occasione dell’anniversario nazionale del risparmio postale, durante la cerimonia svoltasi a Roma sono stati diffusi anche i dati relativi alle singole regioni. La Calabria si conferma una terra fedele alla cultura del risparmio: qui la tradizione dell’accumulo prudente e della tutela dei propri risparmi resta un punto di riferimento per centinaia di migliaia di cittadini. La fotografia che emerge racconta una regione che, pur tra le note difficoltà economiche, continua a credere nella solidità degli strumenti pubblici e nel valore del risparmio come investimento non solo economico, ma anche sociale e familiare.

In Calabria sono attivi 1.848.652 libretti postali, con un valore complessivo superiore ai 4,4 miliardi di euro. Si tratta di un dato che conferma come il libretto resti un riferimento per chi cerca sicurezza e accessibilità. Tra questi, spiccano i 28.956 libretti intestati a minori, che corrispondono a un valore totale di circa 49,8 milioni di euro. Molte famiglie scelgono questo strumento come percorso educativo ed economico per i figli, garantendo nel tempo un capitale sicuro e protetto.

Accanto ai libretti, i buoni fruttiferi postali rappresentano una scelta ancora più radicata. In Calabria circolano 2.070.717 buoni fruttiferi, per un controvalore che supera i 12 miliardi di euro. Il dato sui minori è particolarmente rilevante: 309.296 buoni dedicati a loro, per un valore di circa 505 milioni di euro. Questa cifra sottolinea la fiducia intergenerazionale nel risparmio postale in Calabria e il desiderio di costruire prospettive solide per i più giovani.

Il risparmio postale in Calabria non è solo una soluzione finanziaria, ma un elemento culturale che attraversa generazioni e la scelta di milioni di risparmiatori calabresi conferma la rilevanza di questi strumenti, soprattutto in un contesto economico complesso.

Inoltre, il peso dei risparmi intestati ai minori indica una regione che pensa al domani e vede nel risparmio una forma concreta di protezione e opportunità.