L’azienda titolare da oltre 10 anni di una commessa per Roma Capitale oggi si troverebbe di fronte a un nuovo bando che la penalizza. Il capogruppo del Pd a Palazzo Campanella promette di portare la vertenza sui tavoli regionali e nazionali
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«Ancora una brutta notizia sul fronte occupazionale per il territorio del crotonese: sono a rischio ben 150 posti di lavoro per gli operatori del call center 'aCapo', titolare da oltre 10 anni di una commessa per Roma Capitale e che oggi si trova di fronte ad un nuovo bando che la penalizza, mettendo a repentaglio il futuro di tanti lavoratori». Lo afferma, in una nota, il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Ernesto Alecci.
«Un film, purtroppo, già visto - aggiunge Alecci - e una vicenda che, se non risolta, potrebbe mettere ancora di più in ginocchio un territorio già fragile economicamente e che non può permettersi di subire questo ulteriore colpo. La politica, a tutti i livelli, non può e non deve restare a guardare. Ringrazio il capogruppo del Pd nel Consiglio comunale di Crotone, Andrea Devona, sempre attento a queste problematiche, per essersi fatto promotore della convocazione di un'assemblea cittadina straordinaria e della presentazione di una mozione speciale a difesa di questi lavoratori».
Proprio di concerto con Devona, Aleccia annuncia che è sua intenzione portare la vertenza a livello regionale e nazionale, «interessando direttamente la Giunta e il presidente Occhiuto, affinché si possa aprire al più presto un tavolo di confronto con la Regione Lazio e il Ministero competente al fine di garantire la continuità per l'azienda e per i lavoratori crotonesi. Alla vigilia delle festività natalizie, posso solo immaginare la preoccupazione e l'umore di queste famiglie. Bisogna fare presto. Occorre battere tutte le strade possibili affinché si tutelino i posti di lavoro e questa storia abbia un lieto fine. Sarebbe certamente un bellissimo regalo di Natale, il più gradito».

