È Michele Marchese il nuovo presidente di CNA Cosenza. L’elezione è avvenuta ieri durante l’assemblea elettiva che si è svolta a Rende. Marchese, imprenditore nel settore automotive, è stato eletto all’unanimità al termine di un’assemblea molto partecipata.

«Abbiamo avviato un percorso importante – ha dichiarato Marchese - . La CNA Cosenza ha azzerato tutte le sue cariche e ha scelto di rinnovarsi aprendosi ad una nuova visione. Entrano in CNA molti imprenditori a capo di imprese con centinaia di dipendenti, ma rimane nevralgico anche il ruolo del piccolo artigiano».

«Crediamo si tratti di figure che vanno di pari passo - sottolinea il presidente CNA Cosenza -. L’artigianato ha bisogno sia di competenze 4.0 che di piccoli imprenditori che valorizzino e rappresentino il territorio. Un territorio importante con un’imprenditoria capace di essere competitiva sul tessuto italiano e non solo».

Molto soddisfatto della nomina il presidente CNA Calabria Giovanni Cugliari: «Mi congratulo con la CNA Cosenza per aver scelto una figura capace e di prestigio. La sua candidatura è il frutto di un lavoro sinergico di squadra che ha interessato anche la direzione. Esprimo al nuovo gruppo dirigente i migliori auguri di buon lavoro».

Un’elezione accolta con favore anche a livello istituzionale: tra i primi a congratularsi pubblicamente, l’on. Andrea Gentile, deputato della Repubblica eletto nel collegio di Cosenza e membro della I Commissione Affari Costituzionali della Camera. 

«Marchese – ha dichiarato – è un bravissimo imprenditore dalla grande vivacità e intraprendenza. Una persona seria, che nella sua vita ha fatto tanti sacrifici. È sempre stato disponibile con tutti. Con lui il settore dell’artigianato cosentino potrà contare su un rilancio concreto: Marchese è un uomo preparato, lungimirante, dalle mille iniziative. Marchese non è solo un imprenditore affermato: il suo percorso testimonia una coerenza tra competenze tecniche, conoscenza del mercato e capacità di creare reti di collaborazione. La sua nomina arriva in un momento in cui l’artigianato locale — colpito da anni di crisi, pandemia e transizioni tecnologiche — necessita di interlocutori forti, capaci di difendere la qualità del lavoro, rilanciare la formazione e promuovere l’accesso a incentivi e innovazione.
L’elezione di Michele Marchese non è solo un cambio al vertice, ma un segnale di fiducia nella capacità dell’artigianato di rinnovarsi senza perdere le radici. Il plauso istituzionale ricevuto — come quello dell’on. Andrea Gentile — conferma quanto la valorizzazione delle eccellenze locali sia oggi più che mai un’urgenza strategica. Spetterà ora al nuovo presidente raccogliere l’entusiasmo e trasformarlo in progettualità. E, come nella migliore tradizione artigiana, farlo con visione, manualità e senso del dovere».