Il responsabile del dicastero delle Imprese e del Made in Italy mette le cose in chiaro: «L’impianto per il preridotto alimenterà i forni elettrici a Taranto e Genova. Ma senza l’ok del comune pugliese alla nave rigassificatrice, lo realizzeremo in un'altra località portuale del Sud»
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"Abbiamo previsto che l'Italia disponga di un polo Dri (Direct reduced iron, gli impianti per realizzare il preridotto ndr) capace di alimentare sia i tre forni elettrici previsti a Taranto sia il forno elettrico che potrà essere realizzato a Genova. Se il Comune di Taranto autorizzerà la nave rigassificatrice il polo del Dri sarà collocato a Taranto, dove è naturale che sia per le migliori condizioni ambientali, economiche e produttive.
Altrimenti lo realizzeremo in altra località portuale del sud, verosimilmente a Gioia Tauro". Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, nel corso del question time alla Camera.