Diminuisce il numero degli infortuni sul lavoro e gli incidenti a scuola.  Lo dicono i dati rilevati dall’Inail dal primo gennaio al 31 agosto di quest’anno. Numeri, quelli regionali, in linea con quelli registrati a livello nazionale, tranne che per la componente relativa agli spostamenti da e per il luogo di lavoro. A livello nazionale gli infortuni in itinere sono aumentati dell’1% ed i decessi dell’8,8%. In Calabria si registra una diminuzione dei casi.

Le morti sul lavoro nel nostro Paese sono state 674. I dati complessivi dicono che nei primi otto mesi del 2025 le denunce di infortuni sul posto di lavoro sono state 271.976. In Calabria sono state 4.194. Le denunce di infortuni in itinere sono state 61.799. In Calabria sono state 706.

Il Lazio, la Provincia autonoma di Bolzano e la Basilicata sono le regioni con i maggiori aumenti. I settori in cui gli infortuni pesano di più sul posto di lavoro sono le costruzioni, il commercio, la sanità, l’assistenza sociale e le attività dei servizi di alloggio e di ristorazione.

Per quanto riguarda gli incidenti avvenuti a seguito di spostamenti da e per il luogo di lavoro, i settori con il maggior numero di denunce sono l’agricoltura, l’industria e i servizi. Insieme agli infortuni l’Inail registra le malattie che si fanno ricondurre al lavoro. Le denunce di patologie di origine professionale sono aumentate dell’8,9%: in Italia nel 2025 hanno colpito 64.118 lavoratori. In Calabria sono 1.981 le persone che hanno attivato le tutele per malattia. Tra questi anche 37 lavoratori provenienti da altri Paesi: 14 comunitari e 33 extra europei. La provincia con il maggior numero di denunce per malattia è Reggio Calabria con 1.206 esposti, seguita da Crotone con 293, Cosenza con 279, Vibo valentia con 104 e Catanzaro con 100.

Infortuni a scuola

In Italia nei primi otto mesi dell’anno le denunce di infortunio di studenti presentate all’Inail sono state 50.232, il 2,5% in più rispetto allo stesso periodo del 2024: 1.229 hanno riguardato studenti inseriti nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO). Il numero risulta in diminuzione dell’11,1% rispetto al 2024. Tre infortuni su quattro riguardano studenti di età inferiore a 15 anni. Sono sette gli studenti deceduti. Gli incidenti che hanno visto coinvolti studenti calabresi sono stati 769 in tutto: 748 a scuola e 21 in itinere. Numeri in netta diminuzione. Nel 2024, sempre da gennaio ad agosto, ne erano stati denunciati 826.