Il turismo nella Perla dello Ionio deve ancora decollare ma si spera nel mese di agosto che fa già registrare il tutto esaurito negli stabilimenti balneari. Ecco le voci di ospiti e operatori
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«Quest'anno abbiamo trovato la novità dei parcheggi a pagamento per la stagione estiva e devo dire che la trovo un'ottima iniziativa, in linea con tante altre località turistiche. Per quanto riguarda lo stabilimento balneare, siamo rimasti fedeli alla struttura che ci ospita ormai da diversi anni e il mare è come sempre una meraviglia». Così Anna, un'affezionata turista milanese che da circa 5 anni sceglie di trascorrere le proprie vacanze "nella sua Soverato", una località balneare conosciuta grazie a degli amici, racconta, che l'ha conquistata con le sue acque limpide e il calore della gente.
E come lei tanti altri vacanzieri sono rimasti fedeli negli anni, tornando nella città ionica, da 9 anni Bandiera Blu, a partire dalle ultime settimane di giugno: «È un periodo più tranquillo - commenta una famiglia pugliese - adatto per trascorrere le ferie al mare, in compagnia di figli e nipoti». E sulla novità dell'estate 2025, legata ai parcheggi a pagamento solo nelle zone a ridosso del lungomare, non sembrano esserci particolari osservazioni: «in tutte le città turistiche in cui siamo stati, abbiamo sempre pagato, quindi riteniamo sia un'iniziativa positiva».
Intanto, nonostante il caldo delle ultime settimane, oltre i 30 gradi, e un mare cristallino, il turismo nel mese di luglio deve ancora decollare con un boom di presenze, fino ad ora, solamente nei fine settimana: «I parcheggi non possono incidere sull'assenza del turismo in città perché stiamo parlando del 4% dei parcheggi totali, il 96% è libero - spiega Salvatore Riccio, presidente dell'Associazione Stabilimenti Balneari -. C'è da dire che registriamo meno presenze rispetto allo scorso anno ma certamente non per motivi legati ai parcheggi. Come al solito l'afflusso maggiore qui da noi si concentra proprio nel mese di agosto, e molti stabilimenti balneari hanno già tutto esaurito. Luglio è diventato quasi un mese di preparazione, peccato perché si potrebbe fare tanto».
Prezzi invariati
Restano pressocchè invariati invece i prezzi per usufruire dei servizi. «Alcuni stabilimenti hanno aumentato un pò i prezzi ma restiamo nell'orbita del 10% in più - aggiunge Riccio -, quindi si parla di una differenza minima. Considerando che il costo della vita è aumentato, si cerca di mantenere comunque i prezzi accessibili a tutti anche perchè gli stipendi dei nostri avventori non sono aumentati». E così in media si va a spendere, per un ombrellone giornaliero compreso di sdraio e lettino, da 15 euro ad un massimo di 20 euro. Per l'ombrellone stagionale la spesa resta tra 450 e 700 euro, poco più o poco meno in base alla struttura balneare.
Il parere degli operatori balneari
«I parcheggi a pagamento sono una manna dal cielo - per l'imprenditore Arturo Abbruzzo, titolare del lido Sombrero - hanno creato ordine. Chi non vuole spendere va fuori. Chi viene da noi vuole servizi. Ed è quello che offriamo ai nostri clienti. Noi, per il mese di luglio, stiamo registrando un aumento in termini di presenze. Ad agosto siamo già al completo e come azienda abbiamo deciso di mantenere i prezzi invariati». «Ancora è passato poco tempo dall'entrata in vigore dei parcheggi a pagamento per poter avere un'idea precisa dell'impatto che hanno avuto sul turismo - per Matteo Mellace del lido Marechiaro -. Considerando lo storico degli anni passati, i primi 15 giorni di luglio sono sempre stati un pò di rodaggio dove si lavora molto bene nei weekend e durante la settimana si arranca. Per quanto riguarda i prezzi, abbiamo cercato di mantenerli invariati. Abbiamo aumentato giusto di 2 euro quelli giornalieri per metterci in linea con gli altri stabilimenti».