Rigassificatore di Gioia, all’assemblea territoriale del Pd Irto incalza Occhiuto: «Verificare se è al passo coi tempi»

Valori e organizzazione, per un partito che investe nella rigenerazione, sono stati al centro dell’assemblea del Pd della Piana reggina svoltasi a Cittanova. In vista dell’assemblea programmatica regionale, ha fatto quindi tappa in quest’altro territorio la mobilitazione dei circoli voluta dal segretario Nicola Irto, che ha tirato le somme di un dibattito che ha registrato 9 interventi.

Tre i sindaci presenti in sala, la formula scelta è stata quella dell’ascolto di analisi proposte da figure esterne al Pd – il giornalista Michele Albanese, il sindacalista Pasquale Marino, il medico Domenica di Certo e Cinzia Nava, presidente della Port Agency – mentre sul tema del no al raddoppio del termovalorizzatore l’assemblea ha ascoltato le parole di Italo Reale, al tempo commissario per l’emergenza rifiuti e difensore dell’impianto. «È chiaro che non ha funzionato come doveva – ha detto – e sono perfino mancati i controlli dell’Arpacal».

Molto incentrata sulle questioni che riguardano l’area di Gioia Tauro la discussione, con il sindaco di San Ferdinando Luca Gaetano che ha chiesto di aggiungere nella piattaforma il tema dell’accoglienza dei migranti, mentre Irto ha annunciato «il sì al rigassificatore», lanciando però una campagna di analisi che le diverse articolazioni del partito terrà «perché vogliamo vedere il progetto e capire se è al passo con i tempi».

La discussione è stata introdotta dal segretario cittadino Girolamo De Maria ed è poi proseguita con gli interventi del sindaco Francesco Cosentino e del segretario di Galatro, Gaspare Sapioli. Si sono visti anche diversi assessori di Palmi, con il sindaco Giuseppe Ranuccio che guida una giunta civica.