VIDEO | Il nuovo portale online si fonda su un progetto di connessione interculturale. L’ha ideato e messo in piedi Chiara Barbera, giovane imprenditrice di origini italiane, innamorata del Bel Paese e della Riviera dei Cedri, dove passa ormai molti mesi all'anno
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«Vera Italia nasce da un’idea di connettere gli italiani con i viaggiatori e dalla passione per creare un futuro per le tradizioni. Crediamo che le tradizioni siano il cuore pulsante della cultura di un luogo, ed è per questo che devono essere custodite, celebrate e tramandate».
“Vera Italia” è un nuovo portale online, che si fonda sul progetto di connessione interculturale tra Calabria e Australia. L’ha ideato e messo in piedi l’australiana Chiara Barbera, giovane imprenditrice di origini italiane, innamorata del Bel Paese e della Riviera dei Cedri, dove passa ormai molti mesi all'anno.
«La nostra missione – si legge sul sito di Vera Italia – è esplorare ogni angolo, vicolo e via per scoprire i tesori nascosti nelle persone del posto che, con umiltà, portano avanti le usanze che rappresentano la vera e semplice bellezza della cultura italiana. Queste persone le chiamiamo i “Creatori della Cultura” (Culture Creators), perché sono loro a dare colore al nostro paese, mantenendo vive le tradizioni che compongono la nostra cultura».
Da Brisbane a Scalea
Nella lontanissima Brisbane, dove Chiara è nata e cresciuta, l’hanno sempre chiamata “l’italiana”, rendendola fiera delle sue radici. Nel 2018, ha deciso di andare a Scalea per conoscere di persona i suoi parenti calabresi ed approfondire le sue origini. Una volta giunta sul posto, è rimasta folgorata dalla bellezza della costa tirrenica e capito già nei primi istanti di voler creare un legame tra la sua terra e la Calabria. Da qui, l’idea di aprire un portale per dare la possibilità agli stranieri di conoscere la Riviera dei Cedri e, soprattutto, le sue tradizioni, non soltanto culinarie; si può prendere parte a una vendemmia, alla raccolta delle olive, oppure visitare un’azienda agricola, imparare a fare i formaggi, a cucinare i piatti tipici, a realizzare cestini in vimini. «Le opzioni – dice la giovane imprenditrice – sono tantissime».
Un inizio difficile
“Vera Italia” è frutto di un lavoro durato mesi che tante volte ha messo Chiara di fronte a piccoli ostacoli e difficoltà. «All'inizio – confessa – è stato un po’ difficile, perché in tanti mi hanno detto che era un progetto senza futuro e invece io avevo questo fuoco dentro, questa passione, volevo raccontare la storia delle persone del posto e raccontare queste tradizioni per dare loro una possibilità di continuare ad esistere».
Tra i motivi che inizialmente hanno reso difficile lo sviluppo del progetto, ci sono le enormi differenze tra Italia e Australia, a parte il clima mite e le giornate calde e soleggiate. Invece, il progetto è già un successo «grazie all’amore per l'Italia e la cultura italiana» che accomuna i due mondi.