La testata romana del Network si rinnova. Un nuovo corso, sempre con l’obiettivo di essere uno spazio di dialogo tra il Sud orgoglioso e vitale e una Capitale chiamata a ritrovare il suo ruolo nel cuore dell’Europa e del mondo
Roma oggi diventa il centro del mondo per il saluto a Francesco. I potenti del mondo si accalcheranno per avere un posto visibile ai suoi funerali, ma sono gli stessi che hanno ignorato ogni sua parola
Oggi più che mai abbiamo bisogno di una nuova narrazione, che non cancelli il dolore ma lo trasformi. Che parta dai volti, dalle storie, dai luoghi e dal coraggio di chi resta, di chi torna, di chi costruisce
I numeri parlano chiaro e non lasciano ben sperare. Eppure l’unica risposta della politica per il futuro del Mezzogiorno è la bufala dell’inutile Ponte sullo Stretto. Il guaio è che nessuno ha una strategia per superare l’abbandono
VIDEO | Potevano essere salvate le persone morte nel mare di Crotone? Lo abbiamo chiesto e continueremo a farlo finché non avremo una risposta inequivocabile. LaC News24 andrà fino in fondo per raccontare i fatti e far emergere le responsabilità (ASCOLTA L'AUDIO)
In questo 2023 che muove i primi passi dobbiamo tentare di scrollarci di dosso la rassegnazione all’emergenza come unico parametro di riferimento. Serve visione, programmazione e coraggio. Lo dobbiamo ai nostri giovani che abbiamo messo ai margini e ridotto in una situazione di spaventosa passività
Rafforzare il legame con le istituzioni e le varie articolazioni dello Stato che ha saputo riconoscere nei giornalisti, nei tecnici e nei dipendenti di questo Gruppo leali e validi alleati. Questa la rotta che il nostro Network intende seguire nell'anno appena iniziato (ASCOLTA L'AUDIO)
VIDEO | Chi ha idee e progettualità deve fare sistema, chi ha responsabilità istituzionali deve aprirsi al confronto con chi vuole fare e non accetta di galleggiare. Solo così questa regione potrà superare il muro che la rende una eterna “incompiuta” e riscoprire la propria anima
Un dibattito nella nostra regione può generare varie reazioni, dal giusto confronto tra opinioni diverse alla polemica, dalla lesa maestà alla sindrome da Fort Alamo, per finire alla pletora di dietrologisti che sanno e insegnano tutto, a partire da come si fa anticamera
La nomina dei sottosegretari invia segnali netti alla politica e all’opinione pubblica. Negli equilibri regionali e nazionali il deputato forzista perde rapidamente quota, mentre Occhiuto ora sembra essere player unico dei rapporti tra Calabria e Governo (ASCOLTA L'AUDIO)
L'allarme lanciato dal presidente del tribunale Antonio Di Matteo restituisce un senso di smarrimento dal quale si può uscire soltanto attraverso l’assunzione tempestiva dei provvedimenti invocati. La carenza di giudici e personale amministrativo in città non era e non è una novità. Ma adesso assume i caratteri dell’emergenza (ASCOLTA L'AUDIO)
Le imprese chiudono, le famiglie arrancano, il futuro è ipotecato dall’aumento dei prezzi. Ma la campagna elettorale nella nostra regione tiene chirurgicamente fuori questi argomenti mentre partiti e candidati preferiscono azzuffarsi su fatti secondari
Le pallottole vere e mediatiche si combattono con una realtà di civiltà, cultura, innovazione ed efficienza. Ma, purtroppo, in questa regione è ancora lungo il cammino da percorrere per sconfiggere la “calabrofobia” (ASCOLTA L'AUDIO)
Dal lavoro, alla sanità fino alla legalità: la Calabria ha davanti a sè sfide impegnative. Ma premessa necessaria è esercitare il potere del voto, l’unica vera arma democratica nelle mani dei cittadini per cambiare il corso della (propria) storia
Numeri enormi per la diretta dell’apertura al culto della chiesa voluta da Natuzza segnano la differenza nel nostro modo di essere network in una regione attraversata da divi e grandi eventi che da una parte sembra aver imboccato la strada giusta, dall’altra deve ancora dimostrare di dover superare vittimismo e complessi d’inferiorità (ASCOLTA L'AUDIO)
Il Communication Meeting di Tropea rappresenta uno spartiacque per un Network che rafforza la sua vocazione di servizio pubblico e con la “CalabriaVisione” si proietta sempre più a livello nazionale raccogliendo migliaia di telespettatori e utenti in varie regioni italiane
L'editoriale del presidente del Gruppo Pubbliemme-Diemmecom per i primi sei mesi dell'anno: «Il consenso crescente, il prestigio rafforzato, la consacrazione della nostra leadership anche grazie a riconoscimenti formali sono la migliore testimonianza di quanto gli utenti condividano e sostengano le nostre scelte»
La consultazione popolare sulla giustizia è stato un flop storico, il peggior risultato di sempre che esprime comunque una linea di pensiero del Paese che chiede una politica seria in grado di decidere sulle questioni più importanti
Nei video dell’ultima aggressione la plastica dimostrazione di quanto l’indifferenza dei buoni rischi di provocare più danni dell’inarrestabile escalation criminale che sta minando la tenuta sociale. Servono azioni e reazioni anche eclatanti. E denuncia (ASCOLTA L'AUDIO)
Nel giro di due giorni abbiamo saputo che lo Stato non lo vuole alla guida della Procura nazionale antimafia e che la 'ndrangheta vuole farlo saltare in aria. Ma ora il procuratore capo di Catanzaro è ancora più forte perché l’opinione pubblica è al suo fianco in una sorta di Fort Alamo da difendere a ogni costo (ASCOLTA L'AUDIO)
L’unico contatto del sarto lametino con il mondo del cinema è aver vestito attrici come Valeria Marini e Anna Falchi. Ma che c’azzecca con la gestione di maestranze, studios cinematografici e progetti da milioni di euro? Occhiuto rifletta su quello che appare come un disastroso scivolone (ASCOLTA L'AUDIO)
La presidente della Provincia di Cosenza ha nominato il marito come membro del suo staff. Vicenda che suscita sconcerto e crea profondo imbarazzo. Ora non può tornare indietro ma lui sì (ASCOLTA L'AUDIO)
VIDEO| Una nuova sfida civica quella che il network LaC ha deciso di intraprendere, un impegno con i cittadini. Una sfida che a partire da oggi porterà un punto di vista non stereotipato, depurato dai cliché che da anni ormai marchiano la Calabria (ASCOLTA L'AUDIO)
I messaggi del governatore ondeggiano sapientemente tra esaltazione della sua azione amministrativa e indignazione per i danni fatti da altri. Un approccio favorito dalla singolare congiuntura politica e dal silenzio imbarazzante dell’opposizione