Dentro la Notizia, l’approfondimento quotidiano di LaC Tv condotto da Pier Paolo Cambareri, torna oggi alle 13 su LaC Tv (canale 11 del digitale terrestre) e su LaC Play con una puntata dedicata a un grande evento nazionale ospitato in Calabria: la mostra itinerante “Terremoti d’Italia”, promossa dal Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei ministri in collaborazione con il Comune di Montalto Uffugo e con il sostegno della Regione Calabria.

Dalla sede dell’ex incubatore Invitalia e Fincalabra, in località Pianette, l’inviata Mariassunta Veneziano, giornalista di LaC News24, condurrà il pubblico nel cuore di un’iniziativa che coniuga scienza, educazione e prevenzione, trasformando la memoria dei terremoti italiani in un’esperienza formativa e partecipata. Al centro della mostra, la “stanza sismica”, uno spazio immersivo dove i visitatori potranno vivere in sicurezza la simulazione di un sisma e comprendere, in maniera concreta, l’importanza delle buone pratiche di protezione civile.

In esterna, insieme a Mariassunta Veneziano, interverranno Biagio Faragalli, sindaco di Montalto Uffugo; Giovanni Cosentino, consigliere comunale delegato alla Protezione civile; Mirco Taranto, geologo del Comune di Montalto e tra i promotori del percorso educativo; Marco Cidda, ingegnere e membro dell’Unione nazionale laureati esperti in protezione civile (Lares). In collegamento telematico ci sarà Domenico Costarella, responsabile della Protezione civile regionale, per un approfondimento sul sistema calabrese di prevenzione e risposta al rischio sismico.

La mostra “Terremoti d’Italia” è molto più di un’esposizione: è un viaggio nella conoscenza e nella consapevolezza, un’occasione per imparare come i comportamenti corretti e la pianificazione possano salvare vite umane. In un territorio come quello calabrese, altamente esposto al rischio sismico, la cultura della prevenzione diventa una necessità civile e un dovere collettivo. Un appuntamento da non perdere, alle 13 su LaC Tv e LaC Play, per capire come dalla conoscenza e dalla memoria dei terremoti possa nascere una società più sicura e resiliente.