In effetti lo aveva detto, quasi come una promessa. «Ci vediamo a settembre». All’epoca sembrava imminente, invece ci sono voluti due anni. Oggi Barbara d’Urso è pronta a rientrare in scena, ma in una veste nuova: concorrente di Ballando con le stelle, lo show di Rai1 condotto da Milly Carlucci. Per la conduttrice napoletana è un cambio radicale: da regina del pomeriggio televisivo a ballerina sotto osservazione, con l’eco di un passato recente ancora vivo.

«È una veste strana per me – ammette – ma interessante. Nuova, certo. Sono stati due anni di sospensione, in tutti i sensi».

Due anni che hanno lasciato segni e riflessioni. «È inutile parlare del passato – continua – però posso dire di essere la donna delle sfide. Ho sempre portato a termine quelle che mi erano state affidate, compreso arrivare a condurre quattro programmi assieme, registrando nel mentre anche il ritorno della Dottoressa Giò, garantendo sempre il risultato richiesto dall’azienda per cui lavoravo. Questa, però, è una sfida molto diversa per me».

Il confronto con la nuova esperienza è netto. «Sembra paradossale ma è molto più difficile, più complicata, anche con me stessa. Dopo tanti anni in cui ero io a gestire le trasmissioni e quello che ci ruotava attorno, avendo rapporti di complicità con scenografo, regista e azienda, ora non sono più io a tenere le fila ma vengo gestita. Questo è molto complicato per me. Accettare Ballando è stata una scelta psicologicamente difficile».

Il merito, rivela, è di Milly Carlucci. «Milly è stata straordinaria, bravissima nel convincermi. La considero la Barbara d’Urso della Rai, una maniaca in cerca della perfezione, esattamente come me. È stata molto accogliente… lo è con tutti. Forse capisce cosa significhi per chi fa il nostro mestiere affidarsi. Mi cercava da moltissimo tempo, ma adesso sentivo che era arrivato il momento giusto».

Un ritorno che ha anche un significato simbolico. «Vorrei trasferire alla gente che quando, a qualunque età, tu cadi o ti fanno cadere, bisogna sempre avere il coraggio di ripartire, anche con umiltà. E poi c’è un altro motivo: sono felice di tornare in tv perché ho finalmente la possibilità di rivedere il pubblico che non ho neanche potuto salutare due anni fa».

Le aspettative, però, sono altissime. «Avverto una pressione fortissima – confessa –. So che ci sono tante persone che mi amano ma ce ne sono altre che attendono un mio errore di qualunque tipo, quindi sento moltissimo la pressione. D’altro canto, ho deciso di cercare di non darci troppo peso. Anche in questi due anni hanno scritto qualunque cosa e non ho praticamente mai replicato».

Parole che suonano anche come un messaggio indiretto a Pier Silvio Berlusconi, con cui i rapporti si sono interrotti bruscamente. «Ho sempre portato a termine le sfide che mi erano state affidate negli anni – ribadisce – garantendo sempre il risultato richiesto dall’azienda. Oggi mi sento un volto della gente, una donna libera e felice di tornare, anche se in questa veste, in Rai».

Si è parlato di veti e di possibili nuovi progetti, ma la conduttrice preferisce non sbilanciarsi. «Voglio dire poco. Dopo Ballando vedremo la vita cosa ci porterà. Se sono rose Rai fioriranno e se non fioriranno, vorrà dire che ci sarà un motivo».

Capitolo giuria, inevitabile, con Selvaggia Lucarelli in prima linea. «La giuria fa il suo lavoro – minimizza –. Io sono concentrata nell’imparare a ballare, dopodiché ognuno farà la sua parte. Quello che accadrà lì non mi preoccupa per ora. Io sono concentrata nel lottare con me stessa per far uscire quella che sono io, la parte che forse anche le persone che non mi amano non conoscono».

Così, tra attese, pressioni e inevitabili polemiche, Barbara d’Urso torna in tv. Un ritorno che non è solo televisione, ma la conferma di un percorso personale fatto di cadute e di risalite. «Riparto con umiltà – conclude – ma con la voglia di farcela ancora una volta. Questa è la mia vera natura».